Seducere

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Oggi parliamo di un argomento più che importante, importantisssimo per la seduzione: il contatto fisico. Ora, perché è così importante? Ebbene, il contatto fisico è una sorta di amplificatore di emozioni (e così è il sesso, che è il contatto fisico all’apoteosi), per cui è fondamentale che mentre si attrae verbalmente, o con il proprio atteggiamento fisico, di pari passo vada il contatto con la persona che abbiamo di fronte.

Se la state attraendo, interessando, avere uno scambio fisico di calore umano, alzerà notevolmente la temperatura del vostro flirt, e come sappiamo queste emozioni allenteranno molti freni ed inibizioni che l’altra persona può essersi imposta razionalmente. Perché sia chiaro, in uno scontro tra emozioni e ragione, quest’ultima torna sempre a casa con le ossa rotte.

Voglio farvi una domanda, prima di tutto: quando conoscete una persona, quanto contatto fisico avete con lei? È da questa risposta che dovrete partire, bisogna avere il polso di questo fondamentale aspetto del sedurre.

Se fate troppo poco contatto fisico, è molto probabile che finiate spesso per non creare una vera spinta sessuale, e rischiate di venir percepiti come asessuati, insipidi dal punto di vista sessuale, con tutte le conseguenze che ne derivano: zero desiderio dell’altra persona di avere ulteriore contatto fisico, e un rapporto che deraglia pericolosamente verso l’amicizia platonica. Sì insomma, volete diventare un’amica con la barba? (o per le fanciulle, un amico con le tette?).

E poi pensateci un attimo, quando immaginate una persona in profondo contatto con i propri istinti libera di esprimersi e di esprimere i propri desideri, come la vedete?, pensate che si trattenga dall’esternare le proprie sensazioni, il proprio desiderio di avere un qualche tipo di contatto con la persona da cui è attratto? Chiaro che no, chiaro che una persona così si lascerà andare, avrà un contatto con chi ha di fronte ogni volta che lo vorrà.

Ora, è altresì chiaro che se siete davanti ad una persona conosciuta da poco, questo contatto fisico non potrà avvenire subito di botto, non potete passare da 0 a 100 in modo drastico, ci vuole un crescere progressivo: l’escalation fisica. Questo permetterà a voi di instaurare un rapporto fisico oltre che verbale con la persona che desiderate, e nello stesso tempo permetterà a lei di dettare assieme a voi i tempi di questa salita verso il rapporto fisico. Perché alla fine, il contatto fisico durante la seduzione intera, può essere visto come una danza che preludia al sesso. Ho sempre avuto quest’idea, quest’immagine in mente, la seduzione come una danza fatta id gesti e parole, di sguardi e smorfie, di silenzi e mancanza fisica. Ed ecco che come nel ballo, la componente è fisica, essenziale, guida la seduzione stessa, per così dire.

Bene, ma come si fa escalation?

Premetto che questo concetto, quello di una scala in cui il contatto fisico crescere progressivamente, è modellato interamente sull’andamento naturale della seduzione, non è nulla di imposto, non c’è niente da “imparare”, si tratta solo di calibrarsi, evitando di scadere in un’esagerazione, in un eccesso di contatto troppo presto, o in una mancanza di contatto al momento giusto. Ma è naturale, quindi una volta rinfrescatavi la memoria su quali possono essere le sfumature, con un po’ di pratica vi tornerà istintivo procedere per gradi, non starete neppure a pensarci.

Solo all’inizio, probabilmente, ci vorrà un po’ di forza di volontà per imporsi di iniziare il contatto fisico in fretta, appena conosciuta una persona. Questo lo dico perché spesso ragazzi mi dicono di far fatica ad instaurare il contatto fisico con una persona nuova, soprattutto se questa non è la prima a farlo. Ma voi siete uomini giusto?, ed è l’uomo che deve guidare. (chiaramente discorso opposto per le fanciulle che ci seguono).

E qual è il problema classico in cui s’imbatte il ragazzo medio? Conosce una ragazza, comincia a parlarci, a scherzarci, mettiamo anche sia libero, esprima la propria personalità senza condizionamenti, ma NON fa contatto fisico fin da subito. Il tempo passa, la ragazza si mostra attratta, il ragazzo vorrebbe baciarla, sente che il momento è quello giusto, ma non avendo mai avuto uno scambio fisico, a pelle, prova imbarazzo, sente come un muro invisibile tra sé e la ragazza, e lei stessa percepisce questa barriera, c’è impaccio, la fluidità verbale scompare all’atto fisico, non c’è congruenza tra il loro dialogo e la confidenza reciproca che hanno l’uno dell’altro. Qualcosa si rompe, il disagio s’avverte, ed è dura costruire la confidenza a quel punto. Immaginate di dover costruire un rapporto basato anche sul contatto fisico con una persona che conoscete da un po’ e con cui non avete avuto il minimo contatto, e che questa per di più vi piaccia anche.

Capite il problema? Bisogna affrontare il discorso a valle, prima che diventi troppo grande per essere affrontato e gestito.

Ora, come deve procedere il contatto fisico nella danza della seduzione?.

  1. L’escalation fisica deve partire da un contatto che sembri casuale, uno sfiorarsi la mano, uno stare di fianco, spalla contro spalla per qualche istante, oppure un semplice contatto per mantenere l’attenzione della persona che abbiamo di fronte quando si parla, come una mano su una spalla per qualche istante.

  2. Poi si può alternare con qualcosa di più scherzoso, chessò, un buffetto sulla guancia quando la persona dice qualcosa di dolce o tenero, o allo stesso modo un piccolo colpetto spalla contro spalla con sorriso smorfioso mentre le diciamo scherzosamente che siamo profondamente attratti dalla sua bocca (o perché no, dalle sue sopracciglia).

  3. In seguito prosegue con qualcosa di più concreto e diretto, come prendere la mano dell’altra persona per guardarle le dita, un anello, lo smalto, le righe dei palmi (qualcuno sa leggere la mano? lo faccia pure).

  4. La cosa prosegue di questo passo, ad intermittenza, arrivando ad abbracciarla magari per qualche istante o prenderla per il braccio e trascinarla con voi a parlare con qualcun altro.

  5. Deve arrivare a sentirsi a suo agio quando vi avvicinate a  pochi centimetri dal suo viso. Questo sarà il momento più facile per baciarla, poiché non ci saranno quelle barriere insormontabili frutto di una mancanza di feeling, al contrario il bacio sarà la naturale prosecuzione del contatto fisico. E così è, niente più niente meno, è un altro passo nella danza della seduzione. Ricco di emozioni forti, sì, ma nulla di insormontabile, nulla di così clamoroso. Ma non preoccupatevi, parleremo in lungo ed in largo del momento del bacio in futuro.

  6. Da qui in poi l’escalation dovrebbe proseguire senza grandi intoppi, e porta ai preliminari, e poi al sesso, in un vortice di emozioni e sensazioni che ci fanno così tanto amare la seduzione.

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Questa è una traccia, chiaramente non vincolante, che vi do per rendere l’idea di quella che è la crescita di quella fiamma, che è l’attrazione fisica.

Come rendiamo il tutto un po’ più pepato? Come al solito ci vuole faccia tosta, determinazione, piena libertà d’espressione. Abbiate fantasia, buttatevi, stuzzicate anche fisicamente la persona che desiderate, coccolatela fino a farle sentire il piacere di una vostra carezza, quello di un bacio sul collo, in un tutt’uno fluido e leggero. Oh, che piacevole sensazione. L’istinto farà il resto, Parola di A..

Importante è, quando si percorre l’escalation fisica, il porgere un orecchio ai feedback che da l’altra persona, infatti uno degli errori più comuni è proprio quello di partire in quarta senza avere la sensibilità di accertarsi se il nostro contatto sia gradito o meno all’altro. Inutile dire che la difficoltà nel portare avanti il contatto fisico è tutta qui, nel riuscire a calibrare quando si va per il contatto, nell’intervallare quei momenti a momenti di assenza, sempre cercando di crescere progressivamente e lentamente nella scala, senza però appunto esagerare.

È una questione di ritmo. Se la persona ci da feedback di disagio sarà necessario fermare il contatto e ripartire da un gradino più basso, per poi ricrescere progressivamente. E’ chiaro che questo lavoro va fatto in concomitanza con il dialogo, con il flirt, quindi deve per forza essere qualcosa di istintivo e spontaneo, altrimenti prederete il filo del discorso e ne perderete in genuinità e libertà. So che all’inizio non sarà facile, ma è questione di allenamento, è questione di ritornare a sentire il contatto fisico con gli altri come un qualcosa di profondamente istintivo. È ora di fidarsi del proprio istinto, perché la sa molto più lunga della ragione stessa.

Una buona escalation fisica può davvero coprire metà del lavoro necessario per sedurre una persona, poiché ha un effetto moltiplicatore delle sensazioni che l’altro prova, per cui se riusciremo ad attrarre l’altro verbalmente, accompagnare il dialogo ad una buona “danza fisica” intensifica davvero il rapporto, come ho già accennato. In più, esso svolge un ruolo molto importante anche più avanti, dopo che l’attrazione ha fatto il suo corso, quando si tratterà di creare un rapporto più profondo, una connessione maggiore con la persona che abbiamo di fronte, mettendola maggiormente a nostro agio, aprendoci e spingendola ad aprirsi a noi. Anche qui il contatto accompagna la seduzione e se portato avanti nel modo giusto intensifica la confidenza tra di voi. Ma ne parleremo a tempo debito quando tratteremo quella fase della seduzione.

Il contatto fisico è un elemento NATURALE dell’interazione tra esseri umani, e vale più di mille parole, poiché trasmette molte più emozioni e sensazioni all’altro. In più, come si sa, il margine di menzogne attraverso il linguaggio del corpo è molto ma molto ridotto, per cui si può fare affidamento su questo tipo di comportamenti, per decifrare le sensazioni che prova l’altro (per la serie “da come mi abbracci capisco quanto sei preso di me”). Va, per questi e mille altri motivi, esercitato sempre con tutti, parenti, amici, e sconosciuti, dato che è un potente mezzo di comunicazione forse un po’ troppo sottovalutato.

Esistono, di norma, delle regole non scritte, delle convenzioni sociali in materia di contatto fisico, che variano di cultura in cultura per quel che riguarda le parti del corpo che possono essere toccate e riguardo alle persone alle quali è permesso iniziare il contatto fisico. N.M. Henley, una ricercatrice, ha anche fatto uno studio sul ruolo che il tatto svolge nelle comunicazioni che riguardano il potere o lo status. Secondo la studiosa, l’atto di iniziare il contatto è un privilegio che ha la persona con uno status sociale superiore. questo non vi accende una lampadina?, pensate, il discorso può essere visto anche al contrario, chi per primo inizia il contatto fisico, viene percepito come colui che ha uno status, un valore sociale superiore.

Ecco che soprattutto con le persone del nostro stesso sesso, iniziare per primi il contatto fisico quando li conosciamo, ci pone su un piano più diretto, di potere, il nostro essere attivi e intraprendenti è come se naturalmente irretisse l’azione altrui, lo rendesse più mansueto. Ottimo quindi, iniziare e fare un’escalation –chiaramente diversa- anche con le persone del nostro stesso sesso, non chiaramente orientata al sesso, bensì alla creazione di un rapporto di confidenza e complicità, perché no di “amicizia”, in cui però sia riconosciuto il vostro potere, il vostro valore sociale, portando l’altro a seguire voi, ad assecondarvi, e non viceversa. potente, eh?

Giusto per curiosità, potrà interessarvi il fatto che, parlando di diverse culture, il contatto fisico tra estranei, varia a seconda dei paesi, e troviamo una maggior percentuale di contatti fisici tra stranieri nei paesi più al sud, nei paesi Arabi, Latino Americani o come Turchia, Grecia, ed Africa, mentre minor frequenza è registrabile nei paesi più freddi al nord  nelle culture di tipo occidentale, pensiamo ad esempio ai paesi scandinavi, dove sono ridotti al minimo. In cui la frequenza di contatto fisico è molto più alta. Ancora più diverso, è il discorso ad esempio riguardo ad alcune popolazione indiane che in segno di amicizia si salutano strofinando le punte del naso oppure le labbra contro la guancia dell’altro. In Giappone invece, il contatto fisico è frequente, ma molto raro è nei luoghi pubblici, dove neppure c’è l’usanza di stringersi la mano.

Ora che conoscete anche questo pilastro fondamentale della seduzione, vi basta solo uscire a divertirvi, e sperimentare le piacevoli sensazioni del contatto fisico che cresce e diventa passione. Provare per credere.

Un abbraccio

aptero.

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