[Lezione 8#OUT] Gli Amici E L’amicizia.
Eccoci con un nuovo appuntamento sull’Outer Game. Abbiamo scelto appositamente di diluire le lezioni con le appendici per favorire l’assimilazione di concetti che saranno via via sempre più complessi e approfonditi. Oggi parliamo degli amici. Come comportarsi, come coinvolgerli nel vostro processo di miglioramento e come, perchè no, migliorare i rapporti che avete con loro.
Argomento scottante e ricco. Premetto subito che i miei saranno suggerimenti, niente va mai preso alla lettera, soprattutto quando si parla dei rapporti di amicizia, che seguono spesso un andamento spontaneo e naturale, anche se, qualche accorgimento male non fa, soprattutto agli inizi. Ci sono arrivate email di persone che chiedevano appunto come far sposare la voglia di fare nuove conoscenze ed allargare i propri orizzonti uscendo dalla propria zona di comfort e rompendo la propria routine, mantenendo le vecchie amicizie di sempre e i rapporti solidificatisi con gli anni.
Inizio subito con il dire che è importantissimo fare un’analisi, riflettere su quali sono le persone che davvero contano per noi e cercare, nel modo più obiettivo possibile, di capire se queste persone sono positive per noi, per il nostro umore, per il nostro modo di fare, o in qualche modo ci frenano, ci limitano, hanno un effetto anche minimo negativo. Potremmo grezzamente fare una generalizzazione e dividere le persone in: a) Persone solari ed ottimiste, votate al divertimento e ad uno stato d’animo positivo e b) Persone negative, pessimiste, autodistruttive che non danno energia ma tendono ad abbassarla.
E’ difficile, lo so, dopo tutto sono persone che magari conosciamo da anni, ma vi assicuro che è fondamentale capire con chi riusciamo ad essere più liberi, più, perché no, noi stessi. Inizialmente potrebbe essere utile uscire prevalentemente con queste persone, perché esse tenderanno a darci una spinta in più, a mantenere alta l’energia, a supportarci durante i primi passi. Vi accorgerete, spesso, che questo tipo di persone sono anche più socievoli, per cui sarà naturalmente più facile entrare nell’ottica di conoscere gente nuova e creare divertimento, anziché sfruttarlo. vorrei che vi passasse questo concetto: se volete sedurre, se volete crescere dal punto di vista sociale è fondamentale diventare persone che creano energia, che generano divertimento, che offrono, anziché sfruttare ciò che è offerto dagli altri. è un po’ il concetto del dare amore al prossimo, anziché sfruttare quello altrui. Per questo trovo essenziale almeno all’inizio accompagnarsi ad amici di questo tipo, per assumerne anche qualche abitudine positiva, per capire come ragionano, imparando da loro.
Ora, parlando di qualcosa di più pratico, mi è stato chiesto come amalgamare il desiderio di conoscere nuove persone con quello di mantenere le vecchie amicizie. Credo che la chiave sia una: coinvolgere.
Vi consiglio innanzitutto di diventare parte attiva, dovete diventare voi il centro organizzativo, il punto di riferimento per chi vuole ad esempio passare una serata divertendosi e stando in buona compagnia. Non ha senso essere passivi, ricordate? Dovete offrire energia, divertimento, ottimismo, solo così risulterete persone di alto valore, risalterete rispetto agli altri, diventerete immediatamente attraenti. In questo modo, creando occasioni di ritrovo, prendendo le redini delle vostre serate, dovrete ricoprire il ruolo di leader (che si sa, è attraente per principio) sarete forzati ad interagire con tutti, a coinvolgere chi conoscete, e questo sarà un toccasana per aumentare la vostra esperienza, per mantenere i rapporti con gli altri, per sviluppare uno stile di vita che vi vede attivi, energici, sempre alla ricerca del divertimento e di occasioni di socializzazione.
In più, coinvolgendo ad esempio persone che conoscete ma sconosciute tra loro, dovrete fare da tramiti, introdurli tra loro, ed è davvero fantastico vedere che due persone che avete fatto incontrare comincino a creare un legame, a stringere amicizia. Vi consiglio di fare lo stesso per quanto riguarda le vostre vecchie fiamme. come?, cosa sto dicendo? Intendo proprio di coinvolgerle nelle vostre uscite globali, far loro conoscere i vostri amici. Che senso ha nasconderle gelosamente? Magari siete stati assieme, non ha funzionato, Perché non farle conoscere ai vostri amici?, Chissà mai che non possa nascere qualcosa tra loro.
Questo è OFFRIRE, DARE, è smettere di chiedere e pretendere succhiando energia e conoscenze agli altri. Perché fare i parassiti sociali? L’egoismo sociale, è definibile in una parola: gelosia. E chi è geloso? Chi ha paura chi sa di non poter scegliere e si tiene stretto ciò che gli è capitato. La gelosia uccide le relazioni, partendo dalle amicizie arrivando alle relazioni amorose. Ma voi non siete gelosi di niente e di nessuno, voi sapete di poter scegliere, siete consci del vostro valore, delle vostre capacità, siete al contrario soddisfatti se i vostri amici si conoscono tra loro e se tra loro nascono nuovi amori, nuove amicizie.
Ci tengo a battere su questo punto. Non siate però troppo buoni, diffidate da quelli che ho definito parassiti sociali. Fanno parte della categoria b), persone negative, che non fanno altro che prendere egoisticamente. semplicemente, tagliate i ponti con loro, è meglio per entrambi: per loro, che devono cominciare ad imparare come comportarsi con il prossimo, e per voi che non siete certo babbo natale.
mantenete i contatti con tutte le persone che ritenete interessanti e piacevoli, sviluppate le vostre conoscenze il più possibile coinvolgendo quante più persone potete ogni volta che organizzate qualcosa, sarete poi voi a portare il divertimento, creando energia e tenendo banco. questo è essere leader, questo è mostrare il proprio valore, non avendo giudizi per nessuno, dandosi la possibilità di conoscere meglio tutti, anche chi ad una prima impressione non vi convince. il trucco è nel condividere il proprio spirito, i propri amici, sempre in maniera spensierata e spontanea. poi starà a voi intrattenere chi vi capita sotto tiro :)
questo non è un discorso elitario, in uno stesso gruppo vi possono essere più persone di questo tipo, energiche, che coinvolgono ed incuriosiscono, e tutto ciò a guadagno di tutti. non c’è rivalità, si fa tutti parte della stessa squadra. Per questo, vi dissuaderei dal parlare male degli altri, è il miglior modo per parlar male di se stessi. Imparate a valorizzare i vostri amici, chi vi sta intorno, perché screditare un amico equivale a screditare voi stessi. Pensateci. Se non vi è rimasto impresso ve lo ridico io: l’amicizia vale più di qualsiasi donna (o uomo, se siete fanciulle), e se avete letto fin qui, avrete capito bene il perché.
Buon divertimento ragazzi.
A..
Libro Pratico Consigliato: