Seducere

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O se lo fanno, due sono i casi:

1) sono Tamarri

2) sono dolorosamente imbranati e maldestri?

Perchè sono condannata a conoscere i miei uomini solo tramite gli amici e il lavoro?

Dunque andiamo per gradi.

Viviamo in una società in cui si è deciso che le donne non devono apparire per quello che sono: esseri umani.

Tralasciando le innumerevoli cose che oggi si chiedono a una donna: abbi una vita di successo, fai i soldi, ma fai anche la brava moglie e la brava mamma; vestiti e truccati sempre al top, ma anche sii te stessa, sempre pronta, sempre al massimo ecc.. ecc.. si chiede alle donne anche di recitare una parte non loro: quella di non essere interessate al sesso, né ad alcun tipo di compagnia maschile.

Già sento cori di disapprovazione, e di risentimento.

Fatemi precisare: la donna in TV è tutt’altro che poco interessata al sesso, al contrario: la donna in TV sembra quasi solo interessata a quello (oltre a essere una super-eroina, forte come 80 uomini, intelligente più di Einstein, sempre con la risposta pronta, e fighissima a tutte le ore… anche di prima mattina alle 6.30).

Per quanto riguarda invece la donna nella vita di tutti i giorni: esattamente il contrario.

Abbiamo spesso parlato dell’assurda dicotomia che vive il mondo civilizzato: un uomo che segue la sua sessualità liberamente con tranquillità e rilassatezza, come farebbe un adulto, si chiama Playboy; una donna che segue la sua sessualità liberamente con tranquillità e rilassatezza, come farebbe un adulto: è una Troia.

In realtà, e l’abbiamo spiegato e ripetuto più volte, entrambi gli epiteti sono sbagliati, e sono frutto di una visione estremamente retrograda e anacronistica del mondo, che però resta attaccatissima alla nostra vita moderna come una chewing-gum sotto la scarpa che non se ne vuole andare.

Perché direte voi? Sarà colpa degli uomini, brutti e cattivi. Mah non so, non li vedo proprio al massimo della forma gli uomini in questo periodo.

Sarà colpa del Papa allora! E della sua visione vetero-cattolica del mondo. Anche… ma poverino è così carino e dolce, poi sta sempre a telefonare e a sincerarsi che tutti stiano bene. Tutto sommato no.

Sarà colpa della Casta allora! Quei luridi bastardi sempre a complottare contro di noi. Difficile.

E di chi è colpa allora?

Purtroppo ragazze mie. E’ colpa proprio del… femminismo.

Altri cori di disapprovazione e giù pioggia di fischi per lui..

Aspettate. State prendendo un abbaglio.

Non ho parlato del femminismo quello vero, quello delle suffragette, e soprattutto quello degli anni sessanta, che si faceva promotore proprio dell’assunzione di responsabilità da parte della donna, sia dal lato professionale che dal lato privato e sessuale, che come sappiamo c’è, si fa sentire, ed è quasi più ingombrante di quello dell’uomo (seppur si cerchi di imbrigliarlo da millenni senza grossi risultati).

Sto parlando del femminismo d’accatto, quello mainstream, che ci propina oggi la TV.

Del resto ci sono estesissimi dibattiti nella comunità femminista proprio su questi temi: si chiamano “Feminist sex-wars”, andate a cercare su wikipedia.

Il tema centrale è che il vero femminismo quello pensante, si è trasformato in quello “per le masse”, che per qualche strana ragione è l’esatto contrario di quello vero.

Quello vero era nato proprio per affermare: che la donna è un essere umano come tutti gli altri (incredibile eh?), quindi ha diritti e responsabilità come tutti gli altri, e proprio perché ha la stessa intelligenza e capacità dell’uomo, a volte anche maggiori, non ha bisogno di esser trattata come fosse un bicchiere di cristallo, un ipodotata, quasi fosse un bambino appena nato da proteggere, da sostenere e da sospingere, o un animale in via di estinzione, perché spesso la donna è forte quanto o più dell’uomo.

Ora, a tal riguardo, non mi addentrerò in discorsi politici, ma mi limiterò a discorrere sui rapporti uomo-donna, come facciamo qui su seducere.

Io non so se ci sia una vera e propria regia dietro (Casta, Massoneria, Illuminati, Adam Kadmon, Maurizio Costanzo e chi più ne ha più ne metta), fatto sta che gli uomini in quanto tali, in questo periodo, sono al loro minimo storico. E la tendenza non accenna a rallentare.

Del resto ci interroghiamo ed esaminiamo da anni su questo blog del perché sia così, e cosa fare a riguardo. Vi basterà spulciare un po’ il sito per farvi un’idea.

Il problema serio è che della mancanza di mascolinità dell’uomo, oggi, si lamentano SOPRATTUTTO le donne.

Una delle tante rimostranze a riguardo, una di quelle che il femminismo mainstream non contemplerebbe, è la seguente: innumerevoli donne si lamentano che gli uomini non facciano più la prima mossa.

Non in casi sporadici, bensì in qualunque circostanza.

Ad esempio quello dell’approccio, uno degli argomenti fondamentali di questo sito.

Molte donne, nella fattispecie, si lamentano del fatto che gli uomini non le approccino proprio. Nonostante siano belle, anzi quanto più siano belle.

Fatta allora, tutta questa lunga e doverosa introduzione, andrò ad elencare i principali motivi del perché ciò non accade, dividendoli in “cose che riguardano gli uomini” e “cose che riguardano le donne”.

Cose che riguardano gli uomini.

1. Fateci caso: gli uomini vengono costantemente, ed in qualsiasi format televisivo e cinematografico, ridicolizzati all’estremo qualora approccino o solamente PROVINO a rivolgere la parola ad una donna che non conoscono.

Questa è una tendenza recente, che risale circa agli anni ‘80.

Nei film fino agli anni ‘70, ciò era una rarità.

Pensateci un attimo. Forse se non vi siete mai soffermati su questo aspetto, non ve ne sarete mai accorti.

In qualunque film, telefilm, e prodotto destinato al grande pubblico, qualora un uomo provi ad approcciare una donna, finisce sempre per prendersi o uno schiaffo, o un bicchiere in faccia, o comunque a ricevere un commento sarcastico che lascia intendere qualcosa come: “sei completamente scemo anche solo per il fatto di averci provato”.

Questa sorta di manifestazione di “Girl Power” potrà essere benefica per l’ego della spettatrice moderna, e potrà apparire tanto figa, ma a lungo andare, specie se i fruitori di queste immagini sono le nuove generazioni, tendono proprio ad “allevare” generazioni di uomini che sono convinti che voi donne non vogliate assolutamente, MAI, in nessun caso, essere approcciate, e che, estremizzando il concetto, quando siete fuori non vi interessino PROPRIO gli uomini.

Molti uomini infatti pensano, che se ci dovesse essere un posto dove voi siete interessate a fare nuove conoscenze, questo non può essere altro che la discoteca. Ottimo no? Gente ubriaca, che mette in pratica un atteggiamento costruito, per fare colpo o cercare di impressionare il prossimo, proprio il posto migliore per CONNETTERE con un’altra persona.

2. C’è una grande, quasi morbosa attenzione, oggi, sul tema dello stupro. Che non è altro che l’esatta conferma che uomini e donne, non capiscono, o meglio non hanno più la benchè minima idea di come funzionino le rispettive psicologie.

Se un qualsiasi uomo, anche il più psicolabile, capisse 2 o 3 cose di psicologia femminile, il pensiero aberrante di stuprare non lo sfiorerebbe nemmeno.Come del resto, appunto, succede: il 99,9% degli uomini non viene MAI sfiorato da questo pensiero.

Ma, e non si può fare un torto a nessuno su questo, c’è una narrativa incessante in TV e su internet, sull’argomento stupro, femminicidio, violenza sulle donne ecc..

I più attenti di voi si saranno forse chiesti questo che effetto ha sulla psiche maschile.

La risposta è che sicuramente ha l’effetto di scongiurare episodi di questo tipo, certo, ma di contro, l’effetto è così potente, che la stragrande maggioranza degli uomini vive con il terrore sistematico di passare per un malintenzionato.

Forse, e non ne si può fare una colpa alla TV, gli sceneggiatori e gli autori televisivi non ne sono consapevoli.

Infatti in teoria è ridicolo che l’uomo reagisca così. Si sta parlando di stupro, non bisogna farlo, se sei un uomo per bene di che ti preoccupi? Inoltre si tende a pensare “beh se è un vero uomo, saprà capire che differenza c’è tra molestia e approccio”.

Beh, ragazze, no.

Che ci crediate o meno: nella stragrande maggioranza dei casi no, gli uomini non sanno dirsi: “non sono un malintenzionato, per quale diavolo di motivo dovrei passare come tale?” Il pensiero di fare brutta figura e di “disturbare” (anche una donna che gli abbia esplicitamente invitati a fare la prima mossa con lo sguardo), gli attanaglia, e alla fine restano a parlare con gli amici maschi tutta la serata.

Ecco perché quando siete fuori, spessissimo vi capita di guardare più e più volte un uomo che vorreste conoscere, ma lui non si decide mai a fare la prima mossa e venire a parlarvi.

Noi qui su seducere, spieghiamo agli uomini (e alle donne) come credere in sé stessi, essere 100% autentici, e fregarsene delle convenzioni sociali; ma il 99% degli uomini sono assolutamente TERRORIZZATI dall’andare a conoscere una donna, SPECIALMENTE quando si tratta di uomini di qualità.

Perchè gli uomini con una cultura leggermente superiore alla media, sono proprio quelli che si informano, quelli che vedono film e telegiornali, e quindi sono quelli che diventano più sensibili all’argomento.

Col risultato che gli unici che finiscono per approcciarvi sono proprio i TAMARRI. Cioè quelli che un libro o un film li hanno visti probabilmente l’ultima volta a liceo come compito dato dalla professoressa.

Non vedono telegiornali e non si informano, quindi non hanno idea di che signfichi “molestia”, o stupro, e di conseguenza appunto “molestano”. Vedi cose come: “Ciao bella che fai la modella?”; approcci vari in discoteca facendo sentire il pacco, clacsonate e commenti da lontano per strada..

Nemmeno l’ombra invece, di un uomo normale che con tranquillità vi rivolge la parola, vi dice che siete carine, e che vi vorrebbe conoscere.

3. Sull’approcciare per strada o in luoghi pubblici, c’è un altro grandissimo topos in TV e nei film, stante a far credere che in qualunque caso, non sia consigliabile farlo.

Quando al contrario, sappiamo bene che moltissime donne vanno in libreria, ai musei, ecc.. ANCHE con la speranza di incontrare qualcuno che possa risultare interessante.

Recentissimo è il video (naturalmente virale, perché questo tipo di video per qualche motivo lo diventa sempre), in cui un uomo prova il “supplizio” di ricevere commenti per strada.

Donne, purtroppo dovete decidervi, o volete il MASCHIO quello muschiato, virile, sexy e sicuro di sé stesso, che vi prende e vi porta via come sognate nella vostra intimità, e che quindi a volte vi fa pure un commento per strada; o purtroppo dovete sorbirvi la mammoletta, sempre indecisa, nè carne nè pesce che non sa assolutamente cosa fare.

La via di mezzo purtroppo attualmente, è quasi inesistente, ed è quella che proponiamo noi su seducere: un uomo sicuro di sé stesso che con classe e tranquillità, fa capire alla donna di essere interessato. Ma sono casi più unici che rari.

Passiamo alle “cose che riguardano le donne”:

4. Forse non ci avete mai pensato, ma proprio perché abbiamo creato involontariamente una società di uomini impauriti e indecisi, guardacaso quando (come vi dicono Cosmopolitan, Vanity Fair, e quant’altro), siete al vostro TOP, vi siete vestite e truccate da strafighe e apparite sicure di voi stesse… gli uomini NON vi approcciano.

“Sono tanto confusa” dite…

Ma pensateci: è normale. Sono intimiditi.

Gli uomini non sono quelli che vogliono farvi credere le riviste: non sono questi Montoni sempre arrapati, che non fanno altro che provarci senza pensare. Lungi da questo. Forse il contrario.

Sono tutti impauriti, indecisi e spaventati esattamente quanto voi.

Con facebook, poi sono diventati pure preoccupati di fare costantemente bella figura, ed apparire.. fighi.

Addio spontaneità, allegria e autenticità.

Ma cosa potete fare allora a riguardo?

Vi sarà capitato di essere sfatte, e di augurarvi di non ricevere nessuna attenzione perchè non eravate truccate, magari all’uscita dalla palestra, e proprio in quel frangente di essere notate e approcciate, e con tutta probabilità ve ne lamentate anche. Non lamentatevene.

E’ molto meglio così.

Magari conoscete uno che è interessato a voi, e in quel momento voi siete nella vostra forma normale.

Non potrà che rimanere estasiato, quando all’appuntamento che ne seguirà, voi vi presenterete superfighe.

E saranno tutti punti a vostro favore.

Inoltre non dovrete avere paura della cosa di cui proprio noi uomini abbiamo paura: il risveglio al mattino, quando il trucco se n’è andato. Vi ha già visto senza trucco e gli siete piaciute.

Ancora, se sentite una vostra amica dire davanti ad un uomo, ad esempio (per rimanere in tema palestra): “ Non mi piacerebbe se un uomo mi approcciasse in palestra ecc…” fermatela subito e fatele notare che lo dice solo per darsi un tono e per lasciare intendere che 1) va in palestra solo per allenarsi 2) riceve miriadi di attenzioni dagli uomini. Entrambe affermazioni fatte solo per lisciare il suo ego, ma che a lungo andare sono dannose per lei e per gli altri.

Non c’è niente di male ad affermare che le donne cercano gli uomini, e viceversa.

5. Ora sapete che quando volete farvi approcciare, o volete conoscere qualcuno, non è assolutamente necessario essere strafighe. Anzi è deleterio.

Va benissimo essere carine, ma Federica Nargi, viene approcciata sicuramente di meno di voi.

Intendiamoci, viene fischiata e clacsonata, e riceve commenti di ogni tipo, ma nessuno che abbia le palle di andare a conoscerla con tranquillità presentandosi.

Cos’altro allora potete fare per invogliare di più l’uomo che vi piace a fare la prima mossa e a farla in maniera tranquilla, rilassata e piacevole per tutti e due?

Tenete presente queste cose.

Se siete in un gruppo è più difficile che gli uomini trovino il coraggio di venirvi a conoscere attirando quindi l’attenzione di tutto il gruppo.

Provate a distaccarvi un attimo: andate al bar o in bagno da sole (non con una vostra amica). Lui vi noterà ed è probabile che in quel momento farà la sua mossa.

Se avete un linguaggio del corpo chiuso, o imbronciato come pretendete che gli uomini (dopo aver sentito in TV fin dalla nascita che se approcciano subiranno le 10 piaghe d’Egitto),  vi vengano a conoscere?

Ho sentito ragazze lamentarsi che nei luoghi pubblici non le approcciano mai, e quando poi ho fatto domande per approfondire, mi hanno detto: “Spesso fuori porto le cuffie”. “E grazie al c***o”, ho risposto io in francese. Se hai le cuffie come pensi che gli uomini possano credere che tu sia interessata a conoscere gente?

6. So che questo vi sembrerà fuori dal mondo ma se siete arrivate fin qui, forse siete pronte.

A volte, se vedete qualcosa che vi piace, potete anche andarvela a prendere voi.

Traduzione: non c’è niente di male se approcciate voi.

Nessuno sta dicendo di buttarsi addosso o fare avances esplicite al primo colpo, anche perché so che non ne avreste il coraggio.

Sto parlando di un “oh scusa” urtando un ragazzo che vi piace mentre passate, o il classico “hai una sigaretta”, o quaunque altra frase giusto per rompere il ghiaccio.

La regola che deve approcciare solo il maschio, condannandovi a dover scegliere solo fra quelli che vi approcciano, è un fardello che deriva proprio dalla cultura antica e retrograda di cui sopra, che il femminismo si propone di superare.

A quel punto naturalmente ci saranno uomini che nonostante gli abbiate rivolto la parola, non capiranno comunque, e non continueranno la conversazione, ma perché hanno fottutamente paura per i motivi che abbiamo spiegato sopra.

Non prendetela come una cosa personale, loro sono attratti da voi, ma sono terrorizzati.

Rivolgete la parola a 3-4 uomini e probabilmente dopo qualche tentativo incapperete in quello carino che ha anche una media autostima e che riuscirà a intrattenere una normale conversazione con voi.

E con tranquillità, da cosa nascerà cosa.

Spero di esservi stato utile.

Cheers


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