Seducere

Vi ricordate che vi avevo promesso un post sulla simpatia?

Certo che ve lo ricordate, siete come la mafia voi, non vi sfugge niente.

Ecco cominciamo a dire che la simpatia è come le Tette Grosse

non sono fondamentali, ma se ci sono AIUTANO UN CASINO.

Intendiamoci però, aiuta un casino a livello sociale, non nella seduzione.

Lì fuori è pieno di uomini simpaticissmi che non cavano un ragno dal buco.

In ogni caso, ridere è il modo più primordiale che l’uomo conosca per dimostrare la propria benevolenza,

e corrisponde alla necessità che si ha spesso nei contesti sociali: quella di scaricare positivamente la tensione.

In genere non ridiamo alle battute di gente che consideriamo manifestamente inferiore, e ciò dipende interamente dal nostro ego.

Infatti spesso non si tratta della battuta, si tratta della persona che la dice.

Quindi quando io rido ad una battuta di una persona sto semplicemente dicendole: è ok se facciamo amicizia.

Le donne (e questo in particolare è stra-studiato e stra-confermato scientificamente) quando sono attratte da un maschio ridono molto più spesso del solito, in sua presenza, perchè inconsciamente tendono a volerlo mettere più a suo agio, a dargli come dire.. il via libera.

Veniamo allora alla prima regola su come suscitare ilarità, ricordandoci però che non è assolutamente indispensabile far ridere in sè, ma può aiutare a fare nuove conoscenze:

1.Credere che ciò che si dice sia divertente, e farlo con entusiasmo

Vale a dire: i primi a considerare la cosa che state dicendo REALMENTE DIVERTENTE dovete essere voi.

Mi spiego meglio. Se voi in primis non credete ASSOLUTAMENTE e con ogni fibra del vostro essere, che la cosa che state dicendo sia divertente, bene la gente non riderà.

Come del resto non riderete neanche voi.

Ciò viene fuori da micro tonalità della vostra voce, e da micro-espressioni facciali e corporali che sono impossibili da controllare, l’unico modo efficace è quindi quello di dire ciò che fa veramente ridere VOI per primi.

Avete presente quando una persona è cosi divertita da quello che sta dicendo, che gli altri non possono fare a meno di ridere perché è impossibile non farsi contagiare ?

Qual è quindi il primo errore di chi vuole FARE il simpatico, ma non lo E’ effettivamente?

Il dire una cosa per VEDERE SE fa ridere.

E se lo fate è difficile vi accorgiate di farlo.

L’unico modo di accorgersene qual è?

E’ che non fate ridere.

Non vi state godendo il momento, non state esprimendo ciò che sentite al volo, bensì lo sta valutando e sta tentando di dire la cosa giusta. Il contrario di ciò di cui si parla in questo post.

Questo toglie tutta l’energia vitale a qualunque cosa si dica da quella posizione, la quale è una posizione socialmente parlando, “alla pecorina”.

Veniamo alla seconda regola:

Perché i bambini fanno generalmente ridere?

Perché dicono praticamente tutto ciò che passa loro per la testa, senza filtri.

E’ spesso ciò è INOPPORTUNO, INASPETTATO, STRANO, SOPRENDENTE.

2. Tutto ciò che è INOPPORTUNO, INASPETTATO, STRANO, SORPRENDENTE crea nell’interlocutore una tensione, che viene sfogata col riso.

Bisogna credere a ciò che si dice.

E qual è il primo sintomo di questo?

Parlare con voce alta e risonante. Non è vero che non bisogna ridere alle proprie battute: se le proprie battute sono maledettamente divertenti, come cacchio si fa a non ridere?

Detto ciò esistono diversi modi per creare ilarità (cioè il positivamente strano, inaspettato, inopportuno,

sorprendente).

Ad esempio creare ruoli.

Non bisogna recitare interi Atti di Teatro, la situazione può durare anche 3 secondi.

Ad esempio quando dico sorridendo ad una ragazza: “Senti comunque ti volevo fare i complimenti, per quel video che hai fatto su youporn! Dove hai imparato?”.

Sto recitando un ruolo, lei se ha un cervello starà al gioco, mi seguirà nella danza, reciterà con me e mi risponderà qualcosa

come: “ahahhha hai visto? mi ci son voluti anni di ‘allenamento”.

Non tutte le ragazze (o le persone in genere) sono cosi brillanti però, quindi è probabile che diventerà semplicemente ROSSA

(e io amo quando succede) o vi darà il solito schiaffetto sul braccio.

Ogni battuta se vogliamo è il recitare una parte, è il ricontestualizzare e reinterpretare la banale situazione reale in una cosa

che invece si spiega con un background inusuale o inaspettato.

Rispondere: “Addirittura? Cosi su due piedi ? Manco ti conosco, CHE PORCA CHE SEI “ ad una ragazza che ti dice “Vieni un attimo”

significa recitare un ruolo. Il ruolo OTTIMO di quello che viene continuamente molestato dalle donne perché è irresistibile, e quindi

interpreta tutto ciò che accade come avances da parte della ragazza di turno.

Perché questo fa ridere? Perché è Inaspettato/strano/soprendente/inopportuno che un uomo si comporti cosi.

Non esagerate con questa cosa, altrimenti rischiate di passare per uno che il sesso più che farlo, lo racconta.

Dicevamo, ecco per quale motivo in genere l’inversione dei ruoli fa ridere.

Più si fa pratica più si prende coscienza poi dei TEMPI COMICI e delle proprie ESPRESSIONI FACCIALI che sono DETERMINANTI, perché tramite di esse SUGGERITE inconsciamente all’interlocutore in che modo deve reagire a ciò che avete detto.

Ma come abbiamo detto, esse devono essere genuine e reali, non potete fingerle. Si nota.

Potete immediatamente entrare in un stato mentale giocoso pensando a quando rispondete: “NUUUUUUUUUUOOOOO”

ad una persona che ha fatto una domanda scontata e banale.

Del tipo lei dice: “Ma nel calcio se il pallone esce dal campo, la palla è fuori? “

e voi: “NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO “ e magari commento sarcastico.

Nel senso: CERTO CHE E’ FUORI FESSA!!!

Di questo sfotticchiare giocoso ho già parlato nei post sul flirt:

www.seducere.com/2009/09/lez-16out-ill-teach-you-flirting/

www.seducere.com/2009/12/lez-19out-ill-teach-you-flirting-2-la-vendetta/

www.seducere.com/2009/04/il-sig-michele-foresta-ha-capito-tutto-carisma-video-3/

www.seducere.com/2012/02/lezione-35out-ti-insegno-a-flirtare-3-la-faccia-da-schiaffi/

Ricordate che il flirt non dev’essere mai UNILATERALE, dev’esser sempre un mordicchiarsi a vicenda. Non un fare male sul serio. E’ così che si lega con il proprio interlocutore.

Detto questo però RICORDATEVI, di non correre il rischio di diventare semplici intrattenitori, RIPETO ancora: non è il semplice far ridere, che fa arrapare le donne.

Ma l’essere uomo e non scusarsene.

Il semplice far ridere la gente vi può aiutare a socializzare, ma non a trombare.

Un altro degli innumerevoli modi di creare ilarità è quello di fare i famosi “finti tonti”, capire le cose male, interpretarle in maniera estremamente limitante, o estremamente estensiva:

Classico: “Dove abiti?” … “In una casa!”.

“Dove sei?” .. “In Puglia!”

Stessa cosa per quanto riguarda le reazioni, si può ottenere ilarità esagerandole o rimanendo eccessivamente apatici, alla Gene Gnocchi per intenderci.

Es. Gene Gnocchi con tono serissimo: “Una mattina … stavo facendo parapendio … (TEMPO COMICO) … con Maurizio Costanzo…”

Oppure dire ad alta voce ciò che sta succedendo. Quello che fa spesso Hank di Californication.

Ad esempio quando uno flirta davanti a me con una ragazza, mettersi dietro a lui e dire: “Stai andando benissimo, ecco adesso dille che è BELLISSIMA!”

In genere comunque quando c’è di mezzo il sesso, la cosa fa sempre ridere, perché il sesso crea alta tensione POSITIVA, che sfocia naturalmente in risata. Al contrario della morte, che crea alta tensione NEGATIVA, che sfocia naturalmente nel pianto.

Ma se vogliamo, il Santo Graal della comicità è il saper legare le situazioni e i pensieri con creatività, il saper vedere dei nessi causali dove non ci sono, il saper creare una realtà alternativa divertente insomma.

Ecco perché ad esempio sono tutti più simpatici quando bevono o si sono fatti una canna, queste due sostanze tanto amate dai giovani, che noi seducerini consideriamo inutili, servono o almeno danno la sensazione di far legare fra loro meglio i pensieri, oltre naturalmente a non far pensare prima di parlare e quindi far dire le cose al volo (Prima Regola suddetta).

Ad ESSERE simpatico e/o socievole, come per tutte le cose, ci si arriva con l’esperienza e con svariati tentativi, non ci sono altre strade.

Se volete altri esempi sulla simpatia o sulla nobile arte di sparare cazzate (che poi è la qualità fondamentale di chi sa far ridere)

leggete di nuovo il post relativo, o date un’occhiata al mio famigerato ebook:

www.seducere.com/2009/11/il-momento-e-arrivato-ecco-lebook/

Ma ricordatevi (ennesima volta) per trombare dovete star bene con voi stessi in quanto uomini e non scusarvi quando volete una cosa… quella cosa.

BUONA PASQUA A TUTTI.

Libro Pratico Consigliato:


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