Seducere

Come non dedicare una puntata di “Bevi qualcosa?” al cocktail più bevuto di tutti i tempi… ma soprattuto il Cocktail di James Bond!!

Uno dei personaggi più affascinanti della cinematografia, nonchè uno dei nostri mentori di mascolinità (anche se troppo serioso a volte..)

Una mascolinità che ormai è andata perduta per volere di alcuni falsi miti femministi, ma che forse oggi le donne, tutte, rimpiangono..

Alcune scene tipiche dei film di James Bond, per via del loro presunto “maschilismo”, qualora fossero girate oggi, incontrerebbero fiumi di critiche e dogmatiche opposizioni da parte dei cosiddetti opinionisti, ed anche dai critici cinematografici.

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Ma bando alle verità assolute… e parliamo del cocktail più cool di sempre: il Martini..

  • Il Martini sembra sia stato inventato da un barman italiano omonimo (e te pareva) che lavorava al bar del celebre Waldorf Astoria Hotel di New York, costruito negli anni ‘30, uno degli hotel più famosi del mondo, uno dei più costosi di certo, e senz’altro il preferito da Presidenti e Capi di Governo di altri Stati, in visita a New York.

Nel corso del tempo sono nate mille varianti, io vi parlerò di quella classica.

  • Originariamente il Martini Cocktail era fatto di Gin e Vermouth Bianco Dry.

Il Gin probabilmente già sapete cos’è: “è un distillato forte, chiaro, tipicamente incolore prodotto dalla distillazione di alcol ottenuto da grano, frumento ed orzo in cui vengono messe a macerare bacche di ginepro. Il nome del distillato deriva dal nome delle piante di ginepro che producono le bacche” come ben spiega Wikipedia.

Il Gin migliore del mondo è il Tanqueray per genuinità e freschezza.

Forse però non sapete esattamente cos’è il Vermouth: il Vermouth è fondamentalmente un vino bianco, ma aromatizzato con alcuni ingredienti esterni, come spezie, erbe, resine naturali ecc…

Il primo Vermouth Bianco al mondo è stato quello della “Gancia” nel 1920 (come al solito italiano).

Il Vermouth più famoso del mondo però è il “Vermouth Martini Rossi” (inodovinate un po’ di che nazionalità) chiamato colloquialmente anch’esso Martini. Cosa che però desta un po di confusione in quanto spesso si pensa che il Martini Cocktail ordinato al bar, sia lo stesso Martini che si compra al supermercato in bottiglia che invece è appunto il Vermouth della società di “Alessandro Martini & Luigi Rossi”.

Ricordatevi quindi che quello al bar è il “Martini Cocktail” cioè Gin + Vermouth (il quale vermouth può essere, o anche non essere quello dei “Martini & Rossi”)

Forse vi starete chiedendo cosa vuol dire Dry(=secco) nell’ambito dei vini, ebbene quanto più un vino è secco, tanto più è alcolico. Cioè c’è più zucchero e meno acqua (ecco perchè è più “secco” o più “asciutto”).

Nel corso del tempo è nata anche la principale variante del Martini Cocktail, che poi è quella preferita da Bond, cioè il Martini Cocktail fatto non più col Gin, bensì con la Vodka. Il cosiddetto Vodka Martini.

C’è chi dice che sia molto più buono quello classico, fatto col Gin, ma i gusti so’ gusti. Vedete un po’ voi..

Ma la disputa più comune fra i barman riguardo il Martini, è quella riguardo un piccolo dettaglio, a cui invece il caro James era attaccatissimo..

Sto Martini bisogna prepararlo Agitandolo nello Shaker oppure Mescolandolo nel bicchiere?

In altre parole Agitato o Mescolato? Shaken or Stirred?

In realtà anche questo dipende dai gusti..

Se vi piace un gusto più forte (quindi più Dry) vi piacerà Agitato e non Mescolato.. se invece lo volete un po’ più come dire “annacquato” chiedetelo mescolato. Mescolandolo infatti il ghiaccio si scoglie più copiosamente nel cocktail, di quanto invece accada agitandolo.

Dopo che mi sono impunemente divertito a farvi leggere tutti questi inutili cenni storico-teorici, vi riporto la ricetta :D

1-Raffreddare il bicchiere fino 0 gradi.

Potete farlo mettendolo nel freezer, oppure mescolando del ghiaccio nel bicchiere come fa il tizio del video sotto.

E’ importante perchè il bicchiere Per finire di leggere l’articolo Clicca su Mi Piace[wp-like-locker theme=“blue” url=“https://seducere.com/2009/03/bevi-qualcosa-n2-a-martini-please-shaken-not-stirred/” message=“Per finire di leggere l’articolo Clicca su Mi Piace”] dev’essere freddissimo per assicurare la stabilità del sapore.

2-Prendere un mixing glass (un bicchiere lungo, potete usare anche la parte più grande dello shaker se ne avete uno)

Riempirlo di ghiaccio.

3-Versare nel mixing glass

8/10 di Gin

2/10 di Vermouth

4- Shakerare (o in alternativa mescolare) e versare il liquido nel bicchiere dal quale berremo, mantenendo via il ghiaccio.

5- Guarnire con due olive denocciolate su uno stecchino, oppure con un Lemon Twist (cosi farete contento James)

Cosa vuol dire 8/10 e 2/10 ? semplicemente che non ha importanza quanto gin e quanto vermouth mettete ma ci dev’essere una percentuale di 80% di Gin e 20% di Vermouth.

Logicamente quanto più Gin mettete tanto più Dry verrà il cocktail, quindi se lo volete un po meno forte, provate a mettere meno Gin e più Vermouth.

Se poi  lo fate pure Shakerato e non Mescolato come diceva Giacomo Bondo (James Bond), allora vi verrà fortissimo!

Ecco il video esplicativo di un Classic Martini Cocktail questa volta solo Mescolato (vi consiglio di metterlo a Schermo Intero perchè è in Alta Qualità):

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Si dice che il Martini più buono del mondo lo facciano all’ Harry’s bar di Venezia (italiano come al solito), non vi resta che andarlo a provare e sedurre qualche fanciulla lì sul posto :D

Auguri!!

-/L./-

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