Seducere

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L’ansia che sale quando sei fuori, in compagnia o da solo, incroci lo sguardo di una persona, oppure semplicemente la noti, ti colpisce, e sai che andrai a parlarle.

Perché non sei il tipo che perde le occasioni, hai imparato ad aspettarti il meglio dalla vita, sai che qualsiasi cosa tu voglia, devi andare a prendertela, non sei uno che aspetta gli cada la felicità dal cielo.

E sei lì fuori, e lei ti guarda e non aspetta altro che tu vada lì, oppure non ti ha notato, è ancora ignara del fatto che potrebbe conoscere una persona come te. Ammettiamolo, l’ansia può salire, ti puoi sentire davvero sotto pressione, e più aspetti, più guardi ciò che ti circonda sperando di trovare il coraggio nel secondo dopo, nel minuto dopo, più la pressione aumenta e rimani sul filo, e a lasciare, ti senti un idiota.

Poi succede qualcosa. Ti alzi, le tue gambe vanno da sole, non sai cosa dirai, come esordirai, ma sai che è questo che vuoi, rompere gli schemi, stai andando per questo, prevale la volontà sulla ragione, l’istinto sulla paura, ed il resto è storia.

La sensazione che si ha dopo è indescrivibile, quando sei lì con lei, con loro, e racconti il tuo mondo, la tua visione del mondo. ti senti il re, senti di aver visto oltre, di aver fatto una magia.

Non importa dove andrà la conversazione, non importa cosa diranno, l’importante è che hai disegnato la tua realtà, hai lasciato un impronta. Potrai incontrare le persone più disparate, qualcuno potrà non apprezzare, altri fraintenderanno forse, ma a te cambierà poco, perché sai che potere è quello di poter decidere, di avere la libertà di scegliere. Il 90% delle persone là fuori è schiava del sistema, e non lo dico con tono dispregiativo, la mia è una constatazione. Chi ha detto che devi affidarti al caso? Ci sono persone che si accontentano, per loro funziona così, non hanno la spinta, la voglia di rompere quelle barriere invisibili, quei confini che ci separano ovunque, per strada, al bar, in metrò, in un negozio, e magari vedono sfilare davanti la donna della loro vita e via. Non ci sarà più un nuovo incontro. C’è una poesia di Baudelaire, la mia preferita, che credo sia proprio una diapositiva dell’idea che sto cercando di rendere. Ve la riporto:

La via assordante strepitava intorno a me. Una donna alta, sottile, a lutto, in un dolore immenso, passò sollevando e agitando con mano fastosa il pizzo e l’orlo della gonna agile e nobile con la sua gamba di statua.

Ed io, proteso come folle, bevevo la dolcezza affascinante e il piacere che uccide nel suo occhio, livido cielo dove cova l’uragano. Un lampo, poi la notte! - Bellezza fuggitiva dallo sguardo che m’ha fatto subito rinascere, ti rivedrò solo nell’eternità?

Altrove, assai lontano di quì! Troppo tardi! Forse mai! Perchè ignoro dove fuggi, né tu sai dove io vado, tu che avrei amata, tu che lo sapevi.

Non c’è un secondo tempo, il momento è qui, ora, adesso. dire non sono pronto è un’eresia, siamo nati per questo, viviamo per rapportarci con gli altri.

Ora vorrei che ti immaginassi nella stessa situazione, vorrei che pensassi alla scena. Che sia una ragazza o un gruppo di persone, è uguale, il principio è lo stesso. Li noti, vuoi andare a conoscerli, ti alzi e sei rilassato, sei lì per divertirti e per divertire, sei il centro, gli eventi esterni non ti distraggono, non reagisci. Ti basta mezzo secondo, giusto il tempo di superare un tavolo e sei davanti a loro. Non serve pensare prima a cosa dire, qualsiasi cosa tu ti sia preparato si noterà. Saluta, fai un bel sorriso (anzi, è meglio che questo tu lo abbia già), poi di’ la prima cosa che ti passa per la testa, libero, nessuno ti sta forzando a seguire uno schema, non c’è nulla di giusto o sbagliato, c’è solo quel che dici. E fidati di me, qualsiasi cosa dirai, se ci crederai davvero, se ogni singolo atomo del tuo corpo sarà naturale, starai andando da dio. E’ semplice, sei solo tu a renderlo complesso. Non cedere a quei momenti che ti vogliono tirare giù, non opporti, non arrabbiarti, lascia che scorrano su di te e se ne vadano. tu decidi la tua realtà, tu sei padrone, e queste non sono solo frasi scritte su di un blog, questa è la verità. Se non ci credi, finché, non ci crederai, evolverai solo a metà, resterai incatenato dentro i condizionamenti sociali, resterai un burattino mosso dal caso. E’ il tuo momento di prendere in mano la situazione, qualsiasi cosa negativa ti verrà detta per il tuo aver coraggio e provare ad ergerti sugli altri, puoi restituirla al mittente. Non hai bisogno di giudizi, non hai nessuna intenzione di far definire agli altri il tuo mondo, ciò che sei. Lascia che dicano quel che vogliono, non te ne frega una ceppa, non vedi, avranno questa rigidità anche quando si tratterà di loro stessi. Tu sei fuori, tu sei oltre, sei andato più a fondo, certe cose non le registri nemmeno, sono completamente fuori dalla tua realtà.

Fai una cosa la prima volta che incontri una persona che ti attira, vai a parlarle. Comunque vada, alla fine sorridile, e ringraziala per essere stata la prima a farti volare.

vi amo

aptero.

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