Come Ragiona Un Uomo (Quello Che Nessuno Vi Ha Mai Detto).
****
Come ragiona un uomo? Immagino molte donne continuino a chiederselo, e credo sia giunto il momento di dar loro risposta.
Sarò totalmente sincero, d’altro canto noi qui promuoviamo un modo di relazionarsi completamente trasparente, in cui non c’è spazio per trucchi, inganni, o forme di furbizia. La libertà di sentimenti non deve mai essere minacciata da fini egoistici altrui, così da perdere la fiducia nel poterli esprimere liberamente, i sentimenti. No, le relazioni devono per definizione essere win-win, entrambi ne devono uscire arricchiti. E allora diventa fondamentale capire le regole (e queste abbiamo già cominciato a spiegarle con le lezioni) oltre che come tende a ragionare, chi abbiamo di fronte.
Ed eccoci qui. Come ragiona un uomo? Proviamo a spiegarlo in modo semplice. Io lo chiamo il gioco dell’1,2,3. è un’idea che mi è venuta ormai sei mesi fa, ed ho realizzato, subito dopo, essere semplicemente il modo in cui ragiona la mente maschile, quando conosce una donna. Alcuni ne sono coscienti, altri no, ma questo è poco importante, dato che è un modo di ragionare radicato, direi quasi naturale.
Potremmo vederla come una piramide.
Alla base (terzo posto?) un uomo vede le donne con cui non gli dispiacerebbe fare sesso, una, due volte, non di più. E soprattutto, niente frequentazioni assidue. Sono donne per le quali nutre una semplice attrazione fisica neppure fortissima –che non necessariamente a che fare con l’oggettiva bellezza estetica della donna. Caratterialmente parlando, l’uomo con queste donne non prova una grande connessione o sintonia. Ora, fuori da questo discorso, chiaramente, ci stanno le fanciulle che l’uomo non considera attraenti, che non rientrano neppure in questa terza categoria. Lo dico perché sennò sembra che potenzialmente un uomo farebbe sesso con qualsiasi ragazza, il che è più lontano dalla verità di quanto si creda.
Al secondo posto, un gradino sopra nella piramide immaginaria, l’uomo vede le donne che lo ispirano, quelle che trova fisicamente attraenti e potenzialmente interessanti a livello di testa. sono quelle con cui si frequenterebbe in modo tranquillo, inizialmente non monogamo magari, ma per le quali, conoscendole, potrebbe infatuarsi. insomma,qui ci stanno le donne che gli piacciono ma non abbastanza -o spesso, non ancora- da sentire che vuole solo loro. Questa è spesso una situazione di transizione, infatti molto spesso storie d’amore intense e durature cominciano .. così, in sordina (da ambo le parti magari) senza colpi di fulmine istantanei o infatuazioni rapide, ma sono il frutto di una conoscenza che crea sintonia e connessione. Spesso ci vuole un po’ di frequentazione per restare abbagliati da un’altra persona. Tuttavia, proprio in questo processo di conoscenza può succedere che l’interesse iniziale non si trasformi in attrazione duratura, e che il tutto sfumi.
Scalando la piramide, siamo giunti al primo posto, il vertice. Qui l’uomo vede le ragazze con le quali si impegnerebbe (anche istantaneamente), quelle che gli piacciono molto, quelle per le quali smetterebbe di uscire con altre, per le quali sarebbe monogamo.
Chiaramente, ma credo non ci sarebbe bisogno di dirlo, è ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVO quali donne l’uomo riconoscerebbe in ciascun gradino della piramide, dato che come sappiamo ognuno ha i suoi gusti :D
Detto questo, perché ve l’ho fatta immaginare come piramide? È semplice, dipende dal numero di donne che l’uomo riconosce in ciascuna posizione. Alla base infatti, l’uomo troverà molte donne, la maggior parte direi, escludendo, come abbiamo già detto, quelle che non gli piacciono e, più su, al secondo gradino, continua ad essere abbastanza –pur diminuendo consistentemente- il numero di donne con le quali avrebbe interesse di frequentarsi. Al primo posto invece, il numero precipita vorticosamente. Tendenzialmente un uomo socialmente attivo conoscerà un paio di ragazze l’anno con le quali inizierebbe una storia “seria”, come viene definita dai più.
Ora, chiarito il modo di ragionare molto lineare direi, del maschio, arriva un punto importante. Su quali donne, l’uomo, dovrebbe puntare? Assolutamente dal secondo posto in su. Non dovrebbe provarci con le ragazze che porterebbe a letto una volta e basta. Perchè? Beh, le ragioni sono molteplici. Innanzitutto provandoci con queste abbasserebbe i suoi standard, si accontenterebbe di stare con persone che non gli piacciono davvero. Riguardo alla diffusissima pratica di accontentarsi, comune sia a uomini che a donne, farò a breve un articolo. Ricordo inoltre, per chi se ne sia scordato, che uno degli elementi cruciali per poter sedurre, è la sincerità. Se ci provi con ragazze assieme alle quali non vedi un neanche minimo futuro, i casi sono due, o glielo dici chiaro e tondo (con scarsi risultati) oppure dovresti costringerti a fingere facendole soffrire, dato che molto spesso finirai con il far credere di volere costruire qualcosa. Tutto ciò diventa quindi un forzarsi a vivere situazioni che non si vogliono davvero, in cui la stima che abbiamo di noi stessi si abbassa sempre più ogni volta che ci sorge la domanda “non sarà che ci provo con loro perché ho paura di fallire con quelle che voglio davvero?”. Su questo punto, ce ne sarebbe da parlare per ore. La paura non deve esistere, e bisogna mantenere degli alti standards, vi ricordate la lezione sugli standards? [Lezione 16#IN]
Solo così si potranno avere delle relazioni appaganti e sane, con una conseguente ondata di energia positiva su tutte le altre sfere della nostra vita.
Ok, mi pare di aver dato una buona idea d’insieme. Spero che sia utile sia alle fanciulle, per schiarirsi un po’ le idee su chi hanno di fronte, e per i maschietti, affinchè diventino più consapevoli di loro stessi.
Spero, in questo modo, di aver sfatato, quel mito molto diffuso fra le fanciulle, secondo il quale l’uomo voglia “solo quello”. Uomini e donne vogliono le stesse cose, da una relazione. solo, le donne ragionano in un determinato modo (che mi pare stiamo spiegando in lungo e in largo) e gli uomini in un altro (che mi pare di aver spiegato abbastanza esaurientemente qui). Ma non c’è differenza di fini, entrambi, dall’altro sesso cercano una relazione appagante, la riproduzione e la costruzione di una famiglia dove mantenere e far crescere i propri figli.
See you babies