Introduzione Al Sigaro E Allo Slow Smoking.
Nota dello Spanish: Inauguriamo questa nuova sezione in cui faremo come dire… “Discorsi da Uomo” :D
Ho dato la palla a quel ganzo di King che si è offerto di parlarci tra le altre cose, di come trasformare la nobile arte di godersi un sigaro in compagnia (hobby maschile ormai quasi estinto) in un’ottima occasione di socializzazione :). E poi si sa… un uomo che sa come fumare un sigaro, da che mondo è mondo, è sexy agli occhi del gentil sesso… :)__
Ragazzi sono fiero di inaugurare questa sezione con un mio articolo
Parliamo di sigari.
Per molti uomini (e per il sottoscritto ) è una vera e propria passione, un piacere da concedersi qualche volta, in quanto diventa un occasione per fermarsi dalla frenesia della quotidianità e vivere momenti di piacere e di convivialità in compagnia di amici e conoscenti.
Quale miglior modo di riappropriarsi di una mascolinità ormai perduta da tempo , se non quello di tornare al sano gesto di farsi un buon sigaro in compagnia?
Il termine tecnico è SLOW SMOKING SESSION, vale a dire sessione di fumata lenta.
Non preoccupatevi, non occorre essere intenditori per organizzarle (ma lo diventerete dopo che avrete letto l’articolo ), tuttavia sono necessari argomenti di conversazione in quanto con un solo sigaro si va avanti per un minimo di due ore. Ultimamente si sta diffondendo molto come appuntamento e occasione di trascorrere piacevoli eventi, soprattutto serate e parties; esistono molti locali di nuova concezione e ristoranti attrezzati per la degustazione dei sigari.
Veniamo al dunque.
i due tipi di sigari più diffusi in tutto il mondo sono il sigaro Toscano e il sigaro Cubano.
Il sigaro toscano è composto da foglie di un tabacco chiamato Kentucky coltivato in varie regioni d’italia tra cui appunto la toscana, o anche la campania. Il tabacco viene fatto “fermentare”, ossia dopo l’essiccatura viene stagionato per un determinato numero di mesi (fino a un massimo di 12 come nel caso dell’Antico Toscano).
Vengono selezionate le foglie dall’aspetto esteticamente più gradevole per utilizzarle nella fascia esterna, mentre quelle con nervature spesse vengono trinciate e usate come ripieno del sigaro. L’arrotolamento viene attuato a mano oppure meccanicamente a seconda dell’azienda produttrice.
La forma del toscano è biconica, con delle estremità tronche e andando verso il centro ha la cosiddetta “pancia” dove sta la maggiore quantità di ripieno. Il sigaro toscano ha un sapore molto deciso, specie quelli più stagionati, ultimamente vengono commercializzati anche sigari aromatizzati al cacao, o alla vaniglia e in molti altri gusti.
Veniamo al sigaro cubano (il mio preferito lo ammetto )
Il sigaro cubano viene anche detto “puro” in quanto la coltivazione e produzione avviene interamente nello stesso territorio e da uno stesso tipo di tabacco, a differenza del toscano che può presentare due tipi di tabacco differenti nella fascia esterna o nel ripieno.
Il tabacco dei puros viene essiccato e stagionato per 6 mesi(alcuni anche 2 anni). Come nei toscani, viene selezionata la foglia più esteticamente gradevole per la fascia esterna, inoltre si utilizzano foglie intere per la cosiddetta sottofascia, per poi avere il ripieno o con tabacco trinciato oppure anche con sole foglie intere (long filler). La sottofascia deve la sua presenza al fatto che ai puros viene impressa una forma geometricamente perfetta tramite torchiatura, e quindi ci vuole una ulteriore fascia che mantenga la forma impressa. La lunghezza va dai 10 ai 19 cm, Le forme di sigari cubani che si possono trovare in commercio sono:
Parejo(la più diffusa, cilindrica con il famoso “cappuccio in testa”),
Torpedo(forma a missile, la testa è appuntita),
Pyramid(testa stretta e piede dal diametro più largo),
Perfecto(forma biconica similmente al toscano, con molta pancia e la testa a punta) e
Presidente (cilindrico con testa a punta e piede non tronco).
Oltre alla forma varia il diametro. Si va da un diametro petit (1cm) a un diametro più intermedio (1,5 cm) fino ad un diametro robusto(2 cm).
Ora viene il bello: come si fumano i sigari?
La fase iniziale (questa vale soltanto per i puros/cubani) è l’apertura. è necessario aprire la testa del sigaro per fumarlo.
Per il taglio esistono differenti tipi di tagliasigari: io consiglio il tagliasigari a ghigliottina per una presa più sicura con le dita.
Per quanto riguarda le teste dei parejo, è necessario tagliare i primi 3-5 mm, in modo da levare il cappuccio senza andare a tagliare troppo.
Le teste a punta consentono una più ampia libertà di decisione sull’ apertura, ovviamente senza eccedere, il risultato deve essere un apertura sufficiente a far passare il fumo e a garantire un consumo uniforme in fase di tiraggio e degustazione.
La seconda fase è l’accensione. Per accendere un sigaro esistono dei fiammiferi lunghi appositi, oppure il classico accendino a gas. Il piede del sigaro va pre-riscaldato (tostatura) passando la fiamma in modo uniforme per alcuni secondi, fino a che il tabacco non scurisce. Dopodiché si insiste con la fiamma e si inizia a tirare per favorire l’accensione; in questa fase si può anche soffiare un po’ come si fa con le braci di un focolare :D .
Il tabacco dei sigari è un tabacco non trattato, quindi IL FUMO NON VA ASPIRATO FINO AI POLMONI COME CON LE SIGARETTE, VA TENUTO IN BOCCA, per questo l’esperienza slow smoking viene anche chiamata degustazione, in quanto il gusto la fa da padrone.
Quando il sigaro è ben acceso, sono consentite alcune boccate al minuto, 2 o 4, non devono essere fatte in modo veloce per non ricevere sulla lingua sentori di amaro o di calore.
La cenere del sigaro non va scrollata via, anzi, la cenere compatta e resistente significherà che la qualità del tabacco è ottima, perciò attendete finchè non cade da sola. In caso di spegnimento precoce, riaccendetelo. Attenzione però: il cubano può essere riacceso anche più volte, anche il giorno dopo, il toscano può essere riacceso solo fino a 3 volte e nello stesso giorno, dopodiché inizierebbe ad avere un gusto sgradevole.
I sigari si fumano fino a che il mozzicone non sia lungo massimo 3 cm, il necessario per tenerli fra le dita senza scottarsi, che è anche il necessario per non sentire troppo calore sulla lingua o fare boccate troppo amare.
Come avviene la degustazione, ossia il centro della slow smoking session?
Ci sono due scuole di degustazione del sigaro: la scuola cubana, ossia il puro e semplice fumo del sigaro, e la scuola euro-americana, che prevede degli abbinamenti di cibo o di bevande particolari, come il rum invecchiato, il cioccolato fondente, oppure vino , whisky, caffè, grappa, e ultimamente cocktails.
I posti dove fumare il sigaro sono di solito ristoranti attrezzati, oppure locali e bar con le sale fumatori apposite. Prima di andare ad organizzare una slow smoking session è bene accertarsi che il locale abbia le autorizzazioni adeguate per ospitare fumatori di sigaro. Poi se volete , si possono fare anche a casa propria eh xD basta avere l’occorrente , ossia sigari, tagliasigari, cibo e amici (anche amiche XD).
Il costo di una slow smoking session non è affatto eccessivo: con un solo bicchiere di rum invecchiato per esempio, andate avanti tutta la serata, basta sorseggiarne poco alla volta ad ogni altra boccata di sigaro.
Esempio: Sigaro Partagas coronas senior da 4,90 euro + bicchiere di rum viejo 15 anos da ca. 10 euro
Terzo punto: i nomi/le marche.
I tipi di sigaro toscano venduti sono:
§Toscano Originale § Toscano Originale Selected §Toscano Originale Millennium §Toscano Antica Riserva §Antico Toscano §Toscano Garibaldi §Senese | § Il Moro §Toscano Extravecchio §Toscano Classico §Toscano Mario Soldati §Toscano 1492 Anno Domini §Toscanello §Toscanello Speciale | §Ammezzato Garibaldi §Toscanello Aroma Caffè §Toscanello Aroma Anice §Toscanello Aroma Grappa §Toscanello Aroma Fondente §Toscanello Aroma Vaniglia §Toscano del Presidente |
Le principali marche di sigari cubani (qua si va nello specifico delle marche per sentire le differenze fra uno e l’altro) sono:
§Bolivar
§Cohiba
§Cuaba
§H. Upmann
§Hoyo de Monterrey
§Juàn Lopez
§Montecristo
§Partagàs
§Punch
§Ramon Allones
§Romeo y Julieta
§Saint Luis Rey
§San Cristobal de la Habana
§Trinidad
§Vegas Robaina
§La Gloria Cubana
Non sono tuttavia da disdegnare nemmeno i sigari Domenicani come il Don Diego o il Davidoff ,e quelli del Nicaragua come il Joya de Nicaragua o i Torano Nicaragua Selection, che come qualità e aroma sono dei puros a tutti gli effetti, ma è molto raro trovarli in italia,
dove acquistare sigari? Il mio consiglio è questo: SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN TABACCHERIE AUTORIZZATE E MAI E POI MAI SU INTERNET, in quanto, oltre ad essere illegale l’acquisto via web a causa del monopolio di stato, rischiate di farvi arrivare dei prodotti falsificati, fatti con del tabacco di scarsa qualità e potenzialmente dannoso alla salute.
Se volete collezionare o fare grossi acquisti di sigari diventa necessario saperli conservare. Esistono i cosiddetti humidor, o umidificatori, che sono degli armadietti o scatole in legno pregiato (di solito cedro) dotati di un sistema di controllo del tasso di umidità, per un ottimale conservazione del tabacco e dei suoi aromi al momento del consumo. Oppure al limite, basta conservarli nei loro contenitori di alluminio, in un luogo al riparo da feroci sbalzi di umidità e di temperatura , per un massimo di alcuni mesi, dopodiché correte il rischio che il tabacco si secchi troppo e sia eccessivamente amaro o abbia sentori di ammoniaca(in caso di sigari a breve stagionatura).
Concludo con questi due video, ce ne sono moltissimi su internet che spiegano come fare, comunque.
quest’altro link invece riguarda i vari tipi di tagliasigari (al di là del fatto che ci sia Aria Giovanni è uno dei migliori video sui tagliasigari)
BUON SIGARO!
PER QUALSIASI APPROFONDIMENTO O INFO COMMENTATE E RISPONDERO’ QUI SUL SITO.
The KingH.J.