Seducere

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Quarto capitolo della saga sul Nuovo Inner Game.

Stiamo scendendo sempre più nella tana del bianconiglio, e non c’è più alcuna possibilità di tornare indietro.

BHUAAAHAHAHAHAH

Ma ciancio alle bande.

Momento serietà, momento serietà, momento serietà.

Dunque..

Vi ricordate quando abbiamo detto:

“Niente aspettative = Infinite possibilità ” sulla nostra pagina facebook?

Vi spiego esattamente cosa significa.

Tutti noi abbiamo un’immagine della nostra persona, il nostro Ego.

L’ego è formato praticamente da quello che ci aspettiamo da noi stessi, e da come crediamo gli altri ci vedano.

E’ un costrutto totalmente immaginario, che è nato come meccanismo evolutivo del cervello quando vivevamo in tribù,

per ricordare prima a noi stessi (e poi anche agli altri) qual è li nostro posto nella società.

O meglio nel branco.

Quando vivevamo in collettività primitive, la mobilità sociale era praticamente inesistente.

Era così importante mantenere la gerarchia così com’era, che se qualcuno tentava di innalzare la sua posizione sociale, doveva combattere fino alla morte.

Se ci riusciva diventava capo branco, altrimenti: ciaociao te e il tuo corredo genetico.

Questo istintivo meccanismo di difesa ci è rimasto, cosi come molti atri (forse ormai obsoleti) che abbiamo conservato fino ai giorni nostri.

Cosi tutt’oggi se siamo convinti di essere persone che meritano meno delle altre, questo è esattamente ciò che avremo.

Appena tenteremo di cambiare la situazione, il nostro EGO ci fermerà dicendo: “Fermo , ouh , do ca**o vai? ti puoi fare malissimo se tenti di cambiare la situazione!”

Sentiamo questa strana sensazione del tipo: “che stai facendo? non sei mica tu questo!”

L’ego in realtà ci invia un messaggio preregistrato, che ci serviva nell’ambiente tribale, per salvarci la pelle da una morte quasi certa.

Cioè appunto in un contesto in cui cambiare la situazione significava molto probabilmente una guerra all’ultimo sangue per la sopravvivenza.

Oggi quel messaggio è obsoleto, anzi a volte può minare al benessere stesso dell’individuo, specialmente in un mondo come il nostro che cambia praticamente ogni ora.

Perché i bambini imparano così presto, e sono sempre così felici?

Perché non hanno ancora sviluppato un ego ben definito!

(Anche se a 4 – 5 anni il processo è già bello che avviato)

I bambini non si aspettano nulla in particolare da loro stessi, e quindi si buttano in qualunque esperienza senza paura di fallire.

Fallire non ha ancora alcun significato per loro.

Perché?

Perché in realtà fallire significa semplicemente non ottenere i risultati che attendevamo.

Ma se non ti aspetti nessun risultato in particolare, non ha alcun senso il concetto di “fallimento”.

Se non volevi niente in particolare in primis, in che hai fallito?

Il fallimento in quel caso semplicemente non esiste.

E’ la differenza che passa tra “provare AD ottenere qualcosa” invece di “sperimentare e vedere ciò che succede”.

Nel primo caso hai sopra di te una enorme pressione psicologica.

Inoltre non ti stai fidando di quello che la realtà ti sta offrendo (che magari potrebbe essere anche meglio di ciò che volevi).

Bensì stai tentando di forzare le cose facendo di tutto perché salti fuori PER FORZA il risultato che vuoi.

Conclusione? Stai pensando cosi tanto a ciò che NON vuoi accada, CHE LO FAI ACCADERE!

E’ per questo che gli universitari, quando dicono: “Ragazzi questo esame lo passo sicuro!” (cercando in realtà nella loro testa di auto-convincersi di una cosa che in realtà non credono).. poi alla fine quell’esame non lo passano.

Per forza! hanno passato tutto il tempo successivo, a pensare: “Oddio ho detto a tutti che passo l’esame e se poi non

lo passo? Oddio non so un cacchio… madò farò una figura di cacca”

Viceversa capita spessissimo che uno studente dica: “ Ragazzi sto esame non lo passerò mai “ , dicendolo senza crederci, solo per scaramanzia, e poi invece a quell’esame lo passa con 30 .

Cosa è successo?

Semplice: dal momento che ha detto “no regà sto esame non lo passo”, ha lasciato andare le sue aspettative,

si è sentito libero di sbagliare (tanto l’ha già detto a tutti), ha studiato tranquillamente, e ha cominciato a pensare a come invece sarebbe figo se invece, dal nulla, quell’esame lo passasse.

In quel modo è arrivato all’esame con una buona preparazione e senza la paura di sbagliare.

Risultato? IL MIGLIORE DI QUELLI POSSIBILI.

Ecco perché alcune cose di PNL non funzionano affatto, come ad esempio le “AFFERMAZIONI DA RIPETERE GIORNALMENTE”.

Del tipo:

“Sono ricco!”

“Sono il migliore”

“Sono il più figo”

Ripeti queste frasi ogni giorno e te ne convincerai, SI, COL PIFFERO!

Non succederà perché:

1) Facendolo ricordi a te stesso che non sei ancora convinto di essere ricco, bello, figo ecc..

2) Dal momento stesso in cui fai quell’esercizio, cominci SUBITO a cercarne disperatamente conferma nella realtà: oddio .. avrà funzionato? è vero che sono figo adesso? Vediamo come reagiscono adesso le ragazze in mia presenza!

A quel punto, non essendo ancora convinto veramente di quelle cose (intendo allo stesso modo in cui sei convinto di poter bere l’acqua), sarai pieno di aspettative e di preoccupazioni, tanto che le donne reagiranno ancora peggio di prima, perché tu sarai ANCORA PIU’ PREOCCUPATO DELLA LORO REAZIONE, INVECE DI ESSERE TE STESSO.

Stesso discorso per ogni altra cosa della vita.

Un problema forse che avrete riscontrato appena dopo aver cominciato a studiare seduzione è che passato un periodo iniziale in cui sembrava andare alla grande, siete diventati ancora più timidi.

Non succede a tutti eh, ma può capitare.

Questo perché la maggior parte dei cosiddetti “metodi” di seduzione cerca di SOSTITUIRE ad un’immagine di sé (quella dell’incapace con le ragazze) UN’ALTRA: quella del superfigo che esce sempre VINCENTE da ogni situazione.

Questo forse a lungo andare vi ha dato una tale angoscia, che adesso state peggio di prima.

“Devo essere figo come quello del FORUM di seduzione, devo essere come lui! Se non ce la faccio sono una gran merda****a!

Insomma ho passato mesi a LEGGERE tutto ciò che c’era di leggibile sul tema, ora sarò sicuramente SUPERMAN. Tutte cadranno ai miei piedi appena apro bocca”

Che succede dopo questo ragionamento? Socialmente si incomincia a far ca**re ancora peggio di prima..

Questo perché si cerca di entrare in un cosiddetto “STATE” come lo chiamano gli americani, che appunto è solo uno STATO (mentale) tra i tanti che esistono, e come tale è PASSEGGERO.

“ODDIO DEVO ENTRARE IN STATE” sentirete dire aspiranti “PUA”.

oppure “FRATE’ STASERA NON SONO IN STATE SCUSAMI”.

Chiamatelo state, o mood, o “essere in vena”, è capitato a tutti.

Quando il Buddha dice che la radice di tutti i mali sono le aspettative, non dice che non bisogna avere progetti, o obiettivi nella testa, lui stesso ne aveva.

Dice semplicemente che BISOGNA ANDARSI A PRENDERE CIO’ CHE SI VUOLE ma senza aspettarsi una FATTISPECIE PRECISA E PARTICOLARE DELLA REALTA’ come risultato. In altre parole senza aspettarsi una REAZIONE e un RISULTATO SPECIFICI.

Bisogna vedere ciò che accade, senza pretese, e da lì andare avanti, prendendo il meglio che la realtà ci offre, finchè non si arriva al traguardo.

Visualizzatevi come un carrarmato inarrestabile, potrà andare più lentamente sui tratti scoscesi o quando sta schiacciando delle auto, ma comunque non si fermerà mai.

E non si lamenta del fatto che ci sono più ostacoli lungo il percorso, anzi è più rilassato che mai e si diverte come un matto PROPRIO PERCHE’ ci sono degli ostacoli da ridurre in frantumi. Insomma non sarebbe stato cosi interessante il viaggio se si fosse svolto sull’asfalto.

Naturalmente parlo di un carrarmato stile cartone animato, carino e coccoloso, con due begli occhioni grandi, una bocca sorridente, e che non vuole far male a nessuno, tipo gli spot dell’esercito americano per i bambini.

Quando uscite di casa e vi dite: “Sono un figo!! SONO UN FIGO!! SONO UN FIGO!!” vi mettete una tale ansia addosso. che non potete che fallire.

Fallire in che?

Nelle aspettative che avete!

Che vuol dire essere figo?

Forse che quando passi le donne si girano?

Beh non succederà.

Che quando approcciate un gruppo di 5 donne, subito vi mandano occhiate languide e sono aperte al gioco?

Può succedere, ma non quella sera!

Quella sera non ci credete voi stessi in primis!

Altrimenti non ripetereste incessantemente nella vostra testa: “SONO UN FIGO! SONO UN FIGO ecc..” cercando di convincervene..

In realtà la cosa da fare (E SI PUO’ FARE) è smettere di cercare conferme delle vostre aspettative.

Ciò è quasi impossibile nella nostra società: abbiamo immagini BELLE NITIDE di ciò che si dovrebbe ottenere quando si è “fighi”.

Belle macchine, belle donne, banconote da 500 euro, piscine, jet privati, l’ultimo tv al plasma.

Sono sicuro che state sbavando ora che vi ho nominato queste cose. VI HANNO FATTO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO! SIETE PARTE DEL SISTEMA E LO REGGETE SULLE VOSTRE SPALLE!

Beninteso: quelle cose si possono benissimo avere, ma bisogna capire esattamente quando cominci ad averne bisogno solo per nutrire l’immagine che hai di te e non per tuo personale diletto.

Cioè dovete accorgervi quando NE AVETE BISOGNO per sentirvi bene con voi stessi, come fossero droga.

Voglio dire, potete benissimo avere una fantastica BMW, l’i-phone 740 e la fidanzata uscita da victoria’s secret, come simpatico corollario delle vostre positività, intraprendenza, intelligenza, impegno, dedizione ecc.

Ma dovete sapere per certo, senza mentire a voi stessi, che qualora domani tutte quelle cose svanissero voi sareste in grado di non disperare.

Cercate nel forum “Teorema dell’aranciata” a tal proposito.

Intendo che anche senza quelle cose credereste in voi stessi, sareste lo stesso completi, perché SIETE GIA’ completi!

L’ormai stra-citato Tyler Durden del film Fight Club direbbe: “Tu non sei la tua macchina, tu non sei il tuo lavoro, tu non sei i vestiti che indossi”.

Vuole semplicemente dire: “ehi !! ci sono persone che sono 10 volte più felici di te e che manco sanno che quel fottuto ultimo modello di cellulare che stai usando esista!”

Vi hanno convinti che c’è SOLO UN UNICO MODO di vivere!

Invece ce ne sono infiniti.

La gente è infelice PROPRIO PERCHE’ vorrebbe vivere ESATTAMENTE come quelli che vede in TV.

Ma questo è più o meno successo in tutti i tipi di società, in tutti i vari tempi storici, è un fatto umano, quindi non ha senso prendersela con quest’epoca in particolare.

Più che altro c’è da ricordarsi che i valori materiali cambiano continuamente, quelli spirituali sono pressocchè sempre gli stessi.

Ecco perché abbiamo sempre più oggetti materiali ma allo stesso tempo siamo sempre meno felici.

In America il 50% della popolazione prende PSICOFARMACI.

Del resto di che cazzo ti lamenti. Vuoi una società ricca e comoda? Devi sostenere il commercio compulsivo.

(n.d.r. 05/02/204 l’articolo è stato scritto nel 2009, oggi forse qualcosa è cambiato, ma non ne sarei così sicuro)

Ecco perché molta gente sogna spesso di lasciare tutto e aprirsi un bel ristorante a Bora Bora.

Tempo 5 minuti però, e ha ricevuto una notifica facebook, o ha visto una nuova pubblicità in TV, che lo riporta alla triste situazione di sempre. Così all’infinito, fino alla morte.

Per le donne purtroppo è ancora più difficile sfuggire a questo meccanismo, proprio perché sono innatamente più attente alla loro apparenza.

Come usare allora queste nuove consapevolezze nella seduzione?

Quando vi buttate in una nuova cosa, cosi come fa lo studente dell’esempio di sopra, qualunque sia il vostro grado di preparazione, non aspettatevi nulla in particolare riguardo a ciò che otterrete!

Non ho detto non aspettatevi NULLA. Ho detto non aspettatevi che la realtà vi dia ESATTAMENTE ciò che avete in testa nel dettaglio.

Tanto più che ciò che otterrete potrebbe pure essere meglio.

Date il meglio di voi, NON FREGATEVENE UNA CEPPA, TOCCATE, apprezzate ciò che c’è di buono nella situazione che avete in quel momento, e state a vedere che succede!

Cioè spogliatevi del vostro EGO, dell’immagine che avete di voi. Di aspettative precise. E siate aperti alle eventualità. Come uno yes man.

In questo senso, tanto per citare di nuovo quel figaccione di T. Durden: “Il miglioramento personale è Masturbazione, l’autodistruzione è la risposta”.

Nel senso che non dovete imparare, ma disimparare!

Specialmente nel nostro campo.

Insomma anche ai più navigati capita spesso di ricevere un bel NO.

Secondo voi si scoraggiano?

Certo che no! E’ andata cosi.

Dopo che avete letto Seducere o altre fonti di seduzione, quando poi uscite, non vi aspettate di aver già assimilato tutto per il semplice fatto di averlo letto.

“Sennò che ho perso tempo a fare a leggere tutte quelle cose?”

Vi ritroverete lì con una nuova immagine di voi stessi, che sempre immagine è, e che dovrete per forza NUTRIRE tipo tamagotchi DI VOLTA IN VOLTA con i risultati esterni che otterrete.

Quando approcciate, non aspettatevi di fallire per forza, ma non aspettatevi NEMMENO DI RIUSCIRE per forza.

Vedete che succede. Sperimentate. Create. Rimanete aperti alle possibilità.

Se questo gruppo di ragazze non ci sta, ciò distrugge l’immagine che ho di me?

Può darsi! Anche meglio! Meno immagine, più libertà, più potenza.

Vi lascio con un video che ho trovato per caso degli Offspring,

Il testo non è un granchè, ma la canzone mette molta carica.

E’ sempre tutto esagerato e grottesco in tipico stile americano, in più visto che l’immagine del macho, nella cultura femminista non può mai vincere, alla fine il tizio deve per forza essere MORIRE. Ma non preoccupatevi.

Tutto ciò che c’è in mezzo al video è OTTIMO.

E’ bellissimo come lui reagisce ai vari NO che riceve, e la faccia che fa è SUPERBA :D : fa capire che proprio non gliene frega un ceppa e comunque lui ci riproverà all’infinito, tant’è vero che poi alla fine…

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