Seducere

Awesome people 00016

Ti sei mai ritrovato a vagare nei meandri della tua mente senza un’apparente via di uscita?

Come se avessi tagliato i collegamenti col mondo esterno?

Come se qualunque cosa facessi fosse desincronizzata, semplicemente fuori luogo e fuori tempo?

Beh che tu ci creda o no è una situazione in cui ci mettiamo noi stessi senza l’aiuto di nessuno.

Certo a volte può essere una sorta di meccanismo di difesa contro il troppo stress, le troppe aspettative che poniamo sulle nostre performance, su noi stessi ecc.

Viceversa avete mai provato quella bellissima sensazione in cui tutto sembra scorrere fluidamente, i tempi sono perfetti, quello che vi viene in mente lo dite senza pensarci ed è sempre la migliore cosa che potevate dire; fate ciò che volete e vi congratulate con voi stessi per quanto siete stati bravi a decidere di farlo. Noi lo chiamiamo FLUSSO.

Vi spiegherò esattamente perché succede che invece (la maggior parte del tempo) stacchiamo la spina col mondo e non scorriamo e balliamo con esso, come se fossimo schegge impazzite.

Cosa accade quando invece ci troviamo in perfetta armonia con ciò che succede?

Perché a tantissime persone piace ubriacarsi? Perché l’alcol temporaneamente ci da la sensazione di essere connessi con gli eventi, con la vita, con l’universo…

Il prezzo da pagare dopo la sbronza però è molto alto. La mattina dopo vomiti l’anima, e ti senti molto più vuoto e desincronizzato di prima, tutto per quei fottuti 120 minuti di armonia con la vita.

Come una sega.

Godi 30 minuti poi ti senti molto più solo e inutile di prima.

Come possiamo provare la stessa ebbrezza dell’alcol senza consumare alcolici o qualsiasi altra inutile droga?

Preciso che io non sono contro l’alcol in genere anzi i cosiddetti “vizi”, a piccole dosi, sono uno dei motivi perché la vita è cosi bella. Farsi una volta ogni tanto un shottino di whiskey o del vostro superalcolico preferito non può fare che piacere, o fumarsi un sigaro cubano al mese, o gustarsi una enorme fiorentina al sangue ogni tanto, sono cose meravigliose.

La mia personale strategia quando esco e voglio bere, è farlo con una birra o un’alcolico che AMO, e farlo solo finchè arrivo al punto di essere BRILLO.

Se proprio vuoi bere OGNI VOLTA che esci (io te lo sconsiglio perché spendi un casino di soldi e ti fai del male) fallo fino al punto in cui ti senti brillo: sei più spigliato, più socievole, pensi di meno, e ti aiuta ad uscire dalla tua testa.

Ma torniamo alla mia domanda, come facciamo a provare la stessa ebbrezza dell’alcol (leggi: uscire dalla propria testa e vivere il presente) senza farci del male con delle cose che agiscono negativamente sul nostro povero organismo?

Bella domanda.

Le generazioni dei 20enni e dei 30enni di oggi, che hanno passato la maggior parte del tempo. rispettivamente davanti al computer e alla televisione, hanno sviluppato ottimi problemi a sincronizzarsi con ciò che accade, perché tutto il tempo passato davanti agli elettrodomestici è stato tolto al tempo che potevano passare fuori casa, a parlare ed interagire con altre persone, e quindi a sviluppare le loro abilità sociali.

E quand’è che le abilità e la capacità di relazionarsi socialmente, sono amplificate?

Quando appunto si dice e si fa fluidamente tutto ciò che si desidera.

Sembra una frase esagerata, ma quando sei fluido, sei sincronizzato con ciò che succede e con le altre persone, è proprio quello il momento in cui NON ti verrà in testa di fare male a nessuno! Anzi. Siccome sei calmo rilassato ed in pace con te stesso. Non ne sentirai il bisogno.

Il passare cosi tanto tempo in casa davanti ad uno schermo come puoi capire, invece, ha fatto si che passassimo la maggior parte del nostro tempo a parlare con noi stessi. Perché logicamente quando sei davanti al tuo pc, non parli con nessuno… me lo auguro almeno. :D

Stare nella propria testa (=futuro o passato), stare fuori dalla propria testa (=presente). Meno pensi.. più sei nel presente. O meglio: più agisci, più FAI, e meno pensi.

So che non è ancora chiaro. Cerchiamo di spiegarlo meglio:

Tutto ciò che è azione, che fai col tuo fisico e che si manifesta nella realtà, quando avviene, avviene in un momento in cui tu non stai pensando, non c’è dialogo interno, non ti stai dicendo niente, stai solo facendo.

Infatti un qualunque atleta ti dirà che se comincia a pensare troppo a quello che fa, solitamente la sua prestazione farà schifo.

Perché i timidi non parlano? Perché stanno pensando alla cosa migliore da dire!

E alla fine non dicono niente…. E tutti GIUSTAMENTE li prendono in giro…

VIVI. NON PENSARE.

NON TE NE FREGARE UNA CEPPA!

Quando uno che pratica yoga ti dice: libera la tua mente, significa appunto NON PENSARE, collegati col presente e azzera il dialogo interno. Non devi valutare razionalmente ed iperanalizzare ogni singolo secondo della tua vita (come la generazione dei computer solitamente fa).

Ricorda che nella maggior parte dei casi la tua esperienza, e quindi il tuo inconscio, ti guiderà e guarda un po’, quello che fai ti riuscirà perfettamente.

E non c’hai manco pensato. Spessissimo il dialogo interno, la razionalizzazione estrema delle cose, invece, non ci fa vivere con serenità.

Ad esempio quante volte è capitato che ad un esame in cui sapevamo benissimo tutti gli argomenti ci siamo bloccati e non riuscivamo a spiccicare parola? Cos’è successo? Stavamo razionalizzando troppo il momento, invece di rilassarci, accomodarci meglio sulla sedia e pensare:” le cose le so ora semplicemente gliele dico”.

Abbiamo cominciato a dirci:”e vabbè… e se mi chiede qualcosa che non so.. e vabbè e se non gli piace come la spiego…” col risultato che abbiamo comunicato questa sensazione di disagio al professore (che ricordiamo è un essere  umano anche lui) e il professore si è sentito in disagio di conseguenza, e cosa fa un professore in disagio solitamente? Sì, comincia a fare domande BASTARDE e a cui neanchè lui sa rispondere.

Gli esseri umani sono delle fottute ricetrasmittenti, si collegano e si sintonizzano con le emozioni altrui, quindi quando andate ad un esame, anche se non sapete le cose, ebbene FATE FINTA di saperle, comunicate col sorriso e col linguaggio del corpo che siete rilassati e che sapete che andrà bene.

Non sapete come farlo? Studiatevi un po’ di linguaggio del corpo perbacco.

Ricapitolando quindi: più FATE, meno PENSATE.

Meno PENSATE, più le cose vengono naturali e vi sembrerà di fare sempre la cosa giusta al momento giusto. Insomma vivrete nel PRESENTE e non in qualche altra dimensione della realtà.

Quando siete in un ambiente sociale: parlate, parlate, parlate, dite qualunque cosa, sorridete, l’inconscio sta guidando.

Darete il meglio di voi. Non ve ne starete tutta la serata col musone a pensare: “ cosa posso dire di GRANDIOSO per impressionare questa gente?”

Quando NON tentante di impressionare e vi comportate come diavolo volete, allora è quello il momento in cui tutti vi ammirano, e vi rispettano.

Insomma la gente vi ammira, PROPRIO perché voi non ve ne fregate niente della loro ammirazione!

Invece di stare 18 ore al pc. Provate a correre: quando correte, o fate sesso, o fate un esercizio fisico in genere, la vostra testa finalmente smette di parlare!

Ed è per questo che è cosi bello.


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