Seducere

Parliamo di sesso. Un topic trattato in lungo e in largo per il web, ma raramente in modo soddisfacente. Sorge spontaneo chiedersi se sia utile approfondire un argomento così delicato, una delle cose più naturali e semplici che esistano al mondo. Lo trovate complicato? ah ecco. Per questo motivo non mi sembra il caso di teorizzare il sesso. Sappiamo tutti come si fa, sappiamo tutti quando si deve fare Si ok, tutto perfetto, eppure, eppure là fuori è pieno di gente insoddisfatta, com’è questa storia? Io mi sono dato una risposta. Credo sia dovuto a quattro principali fattori:

a) Il rapporto uomo-donna b) Disinformazione / pregiudizi c) Libertà condizionata d) Poca attenzione ai dettagli, alle piccole cose (tipicamente maschile)

Ma entriamo nel dettaglio:

a) Il Rapporto uomo-donna Credo che al giorno d’oggi il rapporto uomo-donna resti ancora in parte condizionato ai vecchi retaggi di un tempo. Per secoli, millenni, alla donna veniva vietato persino di godere, veniva considerata come essere inferiore. Oggi per fortuna tutto questo si è grandemente ridimensionato, e ci si sta avviando verso una parità dei sessi che è piena espressione di Libertà sessuale e non. attenzione però ad evitare estremismi, la parità non deve portare ad un rovesciamento di ruoli, quello maschile e quello femminile devono mantenere i loro caratteri distintivi, devono conservare quelle caratteristiche che portano i due generi ad un’unione piena, soddisfacente, naturale e genuina. Noto sempre di più ultimamente però una tendenza maschile alla timidezza, all’incertezza, e questo è ciò che le donne lamentano, la mancanza della figura virile, di guida, di sicurezza alla quale la donna possa appoggiarsi nei momenti di difficoltà come in quelli di passione amorosa.

b) Disinformazione / Pregiudizi Credo abbiate intuito cosa intendo. Sinceramente non saprei dire quale generazione sia la meglio alfabetizzata sessualmente parlando, non mi riferisco alle forme di contraccezione, su quelle direi che i passi avanti sono stati fatti (salvo casi eccezionali) sia nella scienza che nell’informazione su di essi. Mi riferisco piuttosto all’esperienza. Al giorno d’oggi i Media ci bombardano di segnali, immagini, elementi sessuali, è crollato l’ultimo tradizionale tabù, che rimane tutt’ora di grande impatto (ed è questo il motivo per cui i Media stessi si soffermano su di esso, poichè è il modo più facile per attirare l’attenzione). Il risultato? E’ sulla bocca di tutti, se ne parla in lungo e in largo, magari se ne fa anche di più rispetto a una volta, ma l’esperienza vera, la crescita a livello sessuale latita, fatica ad estendersi. Perché? Credo sia dovuto a tutto questo alone, a questo puntare i riflettori sull’argomento per cui nessuno ha più il coraggio di chiedere, nessuno ha più il coraggio di mostrarsi curioso d’imparare. La società di oggi ci spinge a dichiararci preparatissimi, onniscenti sul sesso, pena -molto spesso-, l’esclusione dai giochi di seduzione, la marchiatura ad inetti, ad outcast. E allora ognuno si tiene le sue incertezze, le sue poche conoscenze, guai a mostrarsi deboli. A questo punto nell’uomo medio accadono due cose, o arriva a credere di sapere tutto ciò che è necessario, d’altronde, è naturale, non c’è da imparare (classico pensiero), oppure le incertezze si trasformano in insicurezze, e tutto ciò amplifica i problemi di rapporti con gli altri. Sia chiaro, le insicurezze nei primi rapporti sessuali sono nell’ordine delle cose, sono più che normali.

I pregiudizi potremmo dire che sono gli effetti collaterali della disinformazione. Il sesso anale ad esempio è ancora un tabù, un qualcosa da evitare per molte ragazze. E qui non c’è giusto o sbagliato, ognuno tratta la sua sessualità come desidera, è libero di farlo e di imporre i propri limiti. Spesso però sarebbe da distinguere ciò che rifiutiamo perché non desiderato, da ciò che rifiutiamo a causa di pregiudizi, di false paure, appunto.

Aiuterebbe molto creare una maggiore apertura di dialogo verso chi consideriamo importante per noi, verso chi stimiamo, migliorare la comunicazione, renderla più libera anche riguardo a problemi, paure su un argomento come questo che vengono troppo spesso celate, non espresse per via di quel che abbiamo detto in precedenza. Al contrario sarebbe molto più utile, sarebbe importante rompere queste barriere, smetterla di pensare alle insicurezze, alle paure come un qualcosa da nascondere. Il solo fatto di condividerle, allevierebbe l’entità delle stesse, poichè ci si ritroverebbe a confidare molto spesso gli stessi timori e problemi, il che già di per sé rafforza e toglie molte incertezze.

Quindi combattere tutto questo?. Mettendo da parte l’orgoglio, rendendosi consapevoli che come in ogni altra cosa della vita c’è sempre un margine di miglioramento (e migliorare in questo aspetto non può che portare piacere e appagamento), lasciando carta bianca alla sete di sapere, alla curiosità. Va da sé che l’esperienza sessuale aiuta più di mille teorie, ma spesso è utile provare, sperimentare piacere in modo Libero. come abbiamo detto, le due cose sono molto vicine, la disinformazione porta a pregiudizi e i pregiudizi portano ad un altro aspetto che considero problematico, la libertà condizionata.

c) Libertà condizionata Trovo che il sesso debba essere vissuto liberamente. non parlo di promiscuità, parlo di dare libero sfogo alle proprie fantasie, ai propri desideri più intimi, sempre nel rispetto dell’altra persona. e quale occasione migliore se non con la persona per cui si provano dei sentimenti veri, una passione autentica e non un semplice desiderio fisico, carnale. Troppo spesso la sessualità viene ridotta, ingabbiata, condizionata al mero soddisfacimento fisico, viene svuotata dei sentimenti per una realizzazione immediata magari, ma sicuramente più arida di emozioni. Chi è libero sessualmente, sembrerà banale, ma farà un sesso migliore, più intenso, più sentito. La libertà sessuale è questo, è esprimere se stessi entrando nel Flusso, è “TOCCARE SEMPRE TOCCARE” portando con sè l’altra persona in un’esperienza che difficilmente si scorda. Perchè il sesso è così importante in una relazione?. Perchè la sessualità è parlare all’altra persona, è mostrare all’altro il proprio mondo, la propria visione del mondo. non è un eccitamento a comando, non è solo piacere fisico. Ridurre la sessualità al corpo dovrebbe essere un reato.

In questo s’inscrive molto bene un altro aspetto che riguarda soprattutto i maschietti:

d) Poca attenzione ai dettagli, alle piccole cose Porto esperienze di uomini che non comprendono l’importanza dei dettagli, dei particolari durante l’amore. Partendo dal presupposto che è risaputo quanto le donne siano portate ad apprezzare i piccoli gesti più degli uomini, è chiaro che sessualmente parlando prestare attenzione ai particolari non può che trasmettere un coinvolgimento maggiore, un interesse per l’altra persona che va oltre il mero piacere fisico. I piccoli gesti di tenerezza, le piccole attenzioni verso l’altro si tramutano poi nell’attenzione maggiore verso il partner, verso il Suo piacere, che deve però mantenere un equilibrio, non deve cadere nell’eccessivo soddisfare l’altro prestando poca attenzione al nostro, di piacere. Si deve mantenere un equilibrio, come un filo naturale e spontaneo dove i pensieri razionali e le eccessive analisi non possono crescere, dove tutto è e appare spontaneo.

Concludendo. La sessualità è un modo di comunicare più profondo, attraverso il contatto fisico, che parla ed esprime più di mille parole e sprigiona il calore umano che nessuna parola potrà mai avvicinare lontanamente. La sessualità aiuta a vivere meglio, non ce n’è. Per questo il sesso non è teorizzabile, semmai sarebbe utile comprenderne il significato, comprendere come amplificare il piacere fisico e mentale di quest’esperienza con qualche piccolo accorgimento, con qualche suggerimento per rendere il tutto più piacevole, più profondo (e a tempo debito tratteremo anche questi), perché in fondo anche questa è un’arte, come la seduzione, come la musica, ma è un’arte ancor più speciale perché coinvolge tutti i nostri sensi completamente e non solo in parte.

****A..

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