IL LINGUAGGIO CREA LA REALTA’ (Perchè Non Usare Parole Come Approccio, Conquista, Acchiappo Ecc..)
Oggi vi propongo un’avventura “ a gradire”, in due tranche, che vede protagonisti 2 VIP (Viva Il Pompino) del forum.
Niente di particolarmente speciale è accaduto in questo episodio (anche se a molti profani potranno probabilmente sembrare cose IMPOSSIBILI da fare), in ogni caso mi piace molto il racconto perchè emana proprio quell’energia giocosa, e di puro e RILASSATO (non esaltato) divertimento che è il cuore della filosofia seducerina.
Appò, cominciamo.
[post scritto da “IlConte”]
“allora cari ragazzi oggi ho un po di tempo libero e vi posto una bella giornata insieme all’amico Fennec . . avevamo già trascorso un bel pomeriggio insieme per le strade di Verona insieme ad Odino ed Allanon ma ci eravamo ripromessi di vederci per passare almeno un paio di giorni insieme proprio per fare una” 48 ore di rimorchio non stop” cosi’ lo invito nella mia umile dimora in provincia di Mantova !. io gioco a calcio e alleno una squadra giovanile nella stessa società in cui gioco quindi ci siamo messi d’accordo con il buon Fennec che sarebbe arrivato dopo gli allenamenti, ossia per le 19:45 alla stazione di Mantova dove l’avrei aspettato puntuale come un orologio svizzero, senonchè proprio quel pomeriggio mi viene la febbre . . cosa si fa?? si rimanda mi chiede lui? Io rispondo ma nemmeno per sogno questo rimorchio insieme “s’ha da fare” !. cosi’ ,sfidando nebbia e febbre , una volta finito l’allenamento mi avvio verso Mantova town ed esattamente alle 19:45 vedo il buon Fennec in un cappottino scuro, capelli al vento ( e ce n’era molto) e con uno zainetto sulle spalle, sbucare dall’uscita della stazione di Mantova .
saliamo in macchina e ci avviamo verso casa mia dove ceniamo allegramente parlando del piu’ e del meno ( DONNE E APPROCCI) degustiamo due spinacine a testa accompagnate da pan bauletto mulino bianco e una buona insalatina fresca fresca beh si modestamente si, sono un cuoco dopo cena saliamo in macchina destinazione Mantova centro che riusciamo a raggiungere non a fatica vista la nebbia che ostacolava ogni nostro movimento motorizzato, comunque una volta arrivati in centro troviamo una situazione semi-surreale: in tutto il centro avremo visto si e no 20 persone cosi’ suddivise: due anziane, 4 ragazzini e qualche coppia di fidanzati a passeggio nella nebbia. Ma l’inossidabile Fennec commenta il tutto con una frase:“ beh dai almeno abbiamo visto il luogo, domani ci troviamo avvantaggiati”. Però a questo punto la serata è tutta da organizzare, allora penso ad un locale molto carino dove tra le altre cose avevo già portato il buon Odino quando venne a trovarmi ( casa mia sta diventando la casa dei Play Boy e/o del peccato dipende dai giorni), quindi chiamo un mio amico che si chiama Antonio e lo invito a venire in quel locale con noi, senza dilungarmi troppo ci troviamo con Antonio e raggiungiamo questo locale dove appena entrati, ma proprio appena entrati sfioriamo la rissa ma sorvoliamo anche su questo. Il Locale è pieno di gente, non è la classica discoteca è un ristorante che alle 23 si trasforma in disco pub, si balla sui tavoli e c’è davvero tanta bella figa. facciamo un giro promettendoci approcci su approcci ma come vedremo la serata va in maniera totalmente diversa . . Andiamo al bancone a prenderci da bere, e ci dirigiamo verso un tavolo dove avevamo intenzione di sederci, ma l’occhio si sa è sempre vigile quindi vedo un gruppo di ragazze da sole faccio un cenno a Fennec che ancora non si è seduto e ovviamente parte in quinta ( l’approccio ve lo racconterà lui che non mi ricordo) , mentre lui provola con questo gruppo di ragazze io vedo un paio di tipe che sono da sole, non ci penso un attimo e mi butto ma non in maniera diretta, un approccio indiretto del tipo:“ è sempre cosi’ pieno questo posto?” . . loro cominciano a parlare tranquillamente, punto la piu’ carina e divento sempre piu’ diretto: contatto fisico, eye contact, e il tocco magico ( nel vero senso della parola) i miei giochi di prestigio (ebbene si sono anche mago), le dico :“ se scopri anche solo un trucco di quelli che ti faccio vinci il mio numero di telefono”). [Nota dello Spagnolo: state sicuri che la magia non serve a uno stracazzo, IlConte lo fa perchè semplicemente si diverte, mo non vi mette a fare i giochi di prestigio per sedurre, altrimenti vi banniamo dal sito :D] proprio in quel momento mi giro con lo sguardo cercando Fennec, lo trovo su un tavolo di quelli a limonare tranquillamente con una bella moretta ( poi mi racconterà la sua frase d’approccio:“ come ci si sente ad essere la piu’ nuda del locale??”),
ma la cosa che mi lascia piu’ perplesso è lo sguardo di Antonio: praticamente traumatizzato non eravamo entrati da nemmeno un quarto d’ora in quel locale e già uno limonava gioiosamente mentre l’altro intratteneva un quarto di locale con i giochi di prestigio , mi guardava esterrefatto, poi guardava Fennec, poi di nuovo me . . avrà pensato ma chi cazzo sono questi tengo a precisare che Antonio è del tutto ignaro di questa nostra “attività” o “passione” che dir si voglia lo conosco da pochissimo e certe cose le tengo per me . . beh arriva il momento di prendere queste due ragazze e di sederci tranquilli, Antonio si sacrifica e da corda alla amica brutta mentre io avanzo con il contatto fisico con la piu’ carina, sembra gradire, quindi la prendo per mano e le dico facciamoci un giro vediamo quali avventure ci aspettano nelle altre sale . . la porto in una saletta tranquilla e la limono tranquillamente . . poi torniamo di la e ci risediamo con Antonio e l’altra ragazza, pochi minuti dopo arriva Fennec con la sua nuova fiamma e ci presentiamo . . la serata volge al termine perchè l’indomani devo lavorare quindi ci scambiamo numeri e ci congediamo dalle signorine in questione . . torniamo a casa e ci addormentiamo . . l’indomani lo racconto un’altra volta che ho scritto fin troppo . .
Volevo far notare come tutti i cosiddetti “approcci” (parola che noi stigmatizziamo), sia diretti che indiretti, sono fatti nello spirito giusto, cioè quello di dare per scontato che la ragazza risponderà bene, e che ci si conosca già da tempo, vedi l’articolo sull’anticipazione scritto un po’ di tempo fa da A. (ma insieme con la consapevolezza che se non risponde bene, va benissimo lo stesso, vedi: il Teorema dell’Aranciata nel forum, e naturalmente il “Non me ne frega una ceppa”).
E soprattutto più che approcci, sono un andare a conoscere e: “ dire la prima cosa che viene in mente”, cioè è più un “ rivolgere la parola” , un “avvicinare”. Un dire siamo sullo stesso piano e sullo stesso livello. Non c’è bisogno che io ti impressioni in qualche modo. Cosa che nella parola “approccio” è molto presente invece, “approcciare” di per sè porta a pensare ad uno che sta tentando di fare qualcosa, e che sta tentando di riuscire in quella cosa.
Quando si dice “approccio” l’inconscio dell’uomo si sintonizza per un qualche motivo sfuggente, su immagini di questo tipo:
così come quando si usano parole come: “conquista”, “scardinare”, “acchiappo”, “armi della seduzione”, “cacciare”, “strappare un bacio”, “disarmare gli ostacoli”, “tecniche”, “stratagemmi”.
Come abbiamo detto già innumerevoli volte la battaglia fra i sessi, non ESISTE.
Ecco perchè siamo fortemente contro molti dei termini della comunità americana come “Report”, o “IN FIELD” o “Wingman” “Crash and Burn”, perchè sono tutti termini, fateci caso, DI GUERRA.
E vi fanno capire come il mondo ultraindustrializzato e tecnologizzato all’estremo (quello anglo-americano) viva il rapporto uomo-donna. E’ una vera emergenza sociale ragazzi. Che purtroppo a causa della devastazione culturale dovuta ai mass media sta colpendo anche noi.
Report significa proprio “Rapporto”, quello che fa il sottoposto al suo capo su quello che ha visto sul CAMPO cioè dove? IN FIELD, appunto. Tutto questo col suo WingMan, termine preso a prestito dallo slang militare dell’aviazione americana, che indica il pilota che guarda le spalle al pilota principale. Sperando di non fare un “Crash and Burn”, letteralmente sfracellati e BRUCIA.
Regà rilassatevi, non è niente di tutto questo, conoscere nuova gente, fluire, essere contenti di quello che si fa, e per questo essere seducenti. E’ la cosa più DIVERTENTE e più SANA che esista.
Non ha nulla a che fare con la GUERRA.
Certo ci vogliono palle, ma usando termini di guerra ci si mette una tale ansia addosso, che poi è impossibile entrare in FLUSSO/prendere lo SLANCIO.
Se la seduzione non vi diverte, non otterrete mai niente.
E sapete come potete capire se state uscendo troppo poco (cioè non state seguendo la PRIMA REGOLA di seducere e i suoi corollari, oltre a non divertirvi quando uscite)? Sel’idea di uscire non vi ECCITA.
L’idea di uscire, quando prendi lo slancio, e sai che sarà un’altra nottata ultra-divertente, ti carica, ti entusiasma, ti ispira, non riesci a trattenerti e vorresti uscire il prima possibile. Certo non vi viene in mente di andare a fare una guerra.
Vi ricordate prima di facebook e dell’Home Entertainment sfrenato?
Chi non era un totale asociale secchione si ricorderà che quando si trattava di uscire, non vedevi l’ora di farlo.
Dopo una settimana di studio, o di lavoro, o scuola, non vedevi l’ora del sabato o del venerdì per uscire con gli amici.
Ora non vedi l’ora di vederti l’ultima puntata di Grey’s Anatomy, la cui pericolosità a livello psico-sociale io paragonerei a quell’altra piaga di Dawson’s Creek.
Ma ormai so’ tutti uguali…
Dicevo comunque, se vogliamo dirla tutta: anche lo stesso termine se-duzione è spesso fuorviante perchè da l’idea del portare a sè da una sola parte, invece “la verà seduzione non è quella che si fa, è quella che semplicemente accade”, come recitava un bacio perugina di qualche anno fa che la sapeva lunga.
Ci si piace, ci si punzecchia, si lascia crescere la sensazione, con alti e bassi, e si indugia per un po’ nella tensione sessuale sempre più presente, finchè ENTRAMBI non riescono più a contenersi, e la cosa ACCADE.
Vi lascio con la parte del post di fennec, sulla serata, che è in PIENISSIMO stile seducere.
Cioè ammettere di sentire la paura, ed accettare di provarla, ma comunque muoversi VERSO di essa, allenarsi a smentire i propri pensieri. Una volta fatto questo, lasciare la NATURA fare il suo corso, come ad esempio lasciar sentire alla ragazza, l’erezione che lei vi provoca…
Altro che DHV, HB, IOI, SOI, BP, PIL, NASDAQ e SPREAD.
Solo PALLE, PALLE GRANDI QUANTO QUELLE DI UN BUE, e NATURA. Semplice ma potentissima NATURA.
Buona lettura.
[…] _ vedo una bella mora che sta ballando su un tavolo con un’amica: calze a rete, tacco alto, vestitino nero cortissimo e una terza di seno.._
decido che sarà mia…. mi prende un pò l’ansia, perchè praticamente ha tutti gli occhi maschili del locale puntati su di lei,
ma nessuno ha il coraggio di andare da lei…. parte la tachicardia, la sudorazione, le farfalle allo stomaco…
stavolta mi sono fatto violenza davvero per andare ad approcciarla, ero teso…
ma 1, 2, 3 via… salgo sul tavolo e mi infilo tra lei e la sua amica e comincio a ballare… lei mi accoglie con un sorrisetto, e subito dopo scende e con la sua amica vanno
a sedersi a un tavolo a fumare… l’ansia sparisce, la situazione rientra nella mia zona di comfort totale… vado, mi siedo con loro..
io: “come ci si sente a essere la ragazza più nuda del locale”
lei: (risatina) “ma che domande sono??!”
io: “non sei abbastanza sobria per rispondermi? ok, allora ti faccio una domanda più facile: come ti chiami?”
da lì in poi tutto liscio, parliamo un pò, la porto a ballare, contatto fisico, strusciamenti, baci sul collo, le mie mani ovunque, fino a che arriva l’erezione, lei lo sente
e le dico all’orecchio “quello che senti dietro di te non è il mio cellulare”, lei si gira, mi guarda un secondo e mi bacia…
dovevate vedere le facce di tutti quegli uomini arrapati e invidiosi…
ho apprezzato tantissimo che la sua amica si sia messa da parte a ci abbia lasciati soli…
ci prendiamo da bere, offre lei, e al momento di pagare il barista mi fa “ma hai una gnocca così e le fai pagare il conto? sei un figo!!” e mi dà il 5,
lei fa “sì è un bastardo”, io “eh sì… sono stronzo per natura” e le acarezzo il viso con affetto…
poi la prendo per mano per tornare a ballare, ci si para davanti un tipo brillo che ci impedisce il passaggio e si mette a fissare lei..
io mi metto in mezzo tra lui e lei, gli prendo i fianchi e gli faccio “che bell’uomo che sei, ti trovo sexy”, lui “ma che sei frocio”,
io gli faccio l’occhiolino e con il dorso della mano gli accarezzo una guancia, lui mi fa “ma mi prendi per il culo? guarda che ti spacco il culo”,
io “sì ma dopo a casa”, prendo lei, che se la ride, per mano e la porto a ballare..__.“
Divertente eh?
E tu da nuovo arrivato credi ancora, che non valga la pena esprimere sè stessi al 100%?
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