Seducere

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C’è un concetto, tra i tanti, che mi sta molto a cuore, perché mi ha aiutato parecchio durante i miei primi passi nel mondo della seduzione come la intendo adesso e più in generale nel mondo della crescita personale.

Voglio condividerlo con voi.

Probabilmente alcuni di voi ne avranno già sentito parlare o farà già parte del loro bagaglio, ma una rinfrescata è sempre salutare. Il concetto si basa su un assunto: “per diventare ciò che desideri, inizia a comportarti come se fossi già quella persona”. In inglese è molto più conciso “fake it until you make it”.

il primo a parlarne fu Ovidio nei “Remedia Amoris” (purtroppo l’ho trovato solo in inglese, anche se rende davvero poco il latino tradotto in inglese): Pretend to what is not, and that the passion’s over, so you’ll become, in truth, what you are studying to be.

Più avanti, il primo a coniare l’idea dell “agisci come se, e la tua mente produrrà il risultato”, fu il professor Williams James. Egli arrivò a quest’idea sedendosi a meditare per un quarto d’ora o più e visualizzando il risultato desiderato e focalizzando il suo corpo e la sua mente al raggiungimento di esso.

Nella vita non avrai ciò che vuoi, avrai ciò che crederai davvero di essere e di poter avere. Trovo fondamentale che cessi di parlare a te stesso in modo negativo, pessimista e  cominci a parlarti in modo positivo, energico, con più sicurezza, in modo affermativo, spazzando tutti i toni speranzosi o incerti.

Controlla i tuoi pensieri, essi determineranno le tue azioni, controlla le tue azioni, esse determineranno i tuoi risultati.

Gli atleti conoscono molto bene questo principio, sanno che ciò che davvero crederanno, ciò che penseranno influenzerà le loro performance, nel bene o nel male. ad esempio nel ‘54 era opinione comune che nessun uomo potesse correre il miglio in meno di 4 minuti. Roger Bannister ruppe questo record, fece ciò che nessuno aveva mai fatto. La cosa fantastica fu che non molto dopo questo suo record, molti altri atleti ruppero il muro dei 4 minuti che a lungo era stato ritenuto insormontabile. Da allora più di ventimila atleti riuscirono a correre il miglio sotto i 4 minuti. Com’è possibile? Per anni i quattro minuti erano stati considerati limite umano ed ora, dopo l’impresa di Bannister questo limite è stato superato da migliaia di persone? Cosa è cambiato?

La convinzione.

Tutti gli atleti dopo Bannister pensarono “se lui ce l’ha fatta, posso farcela anch’io”.

Ti è mai capitato di volere ardentemente una cosa ma, proprio nel momento in cui stavi per ottenerla ti bloccavi, perdevi l’occasione, il meccanismo s’inceppava?

Ecco, tutto ciò si chiama auto sabotaggio, ed è un meccanismo abbastanza comune tra le persone. Perché accade questo?. Perché non ci credevi davvero. Lo volevi sì, per te magari era importantissimo, ma dentro di te non eri sicuro di poter avere ciò che davvero desideravi, avevi paura, incertezza. Poiché corpo e mente sono in continua influenza reciproca, i tuoi pensieri hanno influenzato le tue azioni che non ti hanno permesso di raggiungere il tuo obiettivo, qualunque esso sia.

Capisci che ciò che credi è estremamente importante. Non c’è niente di più forte di una credenza potenziante, del sapere che alla fine ce la si farà. Questo divide un vincente da un perdente, la forza di crederci. Le persone spesso neppure provano a raggiungere quel che desiderano o partono scoraggiati perchè non credono di poterlo ottenere, e quest’aspettativa di fallimento diventa una profezia auto avverante.

Un altro aspetto fondamentale dell’“agire come se” è questo: il modo in cui agisci influenza come gli altri ti percepiscono. Molto spesso però ci dimentichiamo anche solo che esiste una connessione. Lo abbiamo già detto parlando dei frames, gli altri tendono a formarsi un’opinione su di noi in base a come ci comportiamo con loro, al nostro modo di fare, e tutto ciò è chiaramente controllabile da noi. Chi meglio di noi può decidere come dobbiamo agire? Ecco che riprendendo il primo concetto espresso, ossia:“per diventare ciò che desideri, inizia a comportarti come se fossi già quella persona”, si può intuire quale sia la linea guida.

Comincia a visualizzare come vorresti essere. ORA, hai perso fin troppo tempo a capire cosa volevi, è ora di vederlo in modo nitido, chiaro. Chiudi gli occhi, immaginati come vorresti essere. Credimi se ti dico che l’unico modo per raggiungere ciò che vuoi è cominciare a credere che ce la puoi fare, sì. Ce la puoi fare.

Il passo successivo?

Comincia a comportarti come se ciò che desideri sia già TUO. Direi che sono chiare le affinità con la legge di attrazione universale, no? Comportandoti come se avessi/fossi ciò che desideri, gli altri ti vedranno di conseguenza, agiranno di conseguenza.

Voglio fare un esempio che ho elaborato ed ho utilizzato per farmi entrare in testa questo concetto molto semplice da leggere ma, ahimè, molto poco da mettere in pratica.

Immagina ciò che desideri come “il tuo spazio nel mondo”. Mettiamo che desideri essere rispettato da tutti. Ora, immagina, quanto spazio pensi che occupi una persona che viene rispettata da tutti? E’ chiaro che gli altri, tenderanno a lasciargli lo spazio che si ritaglia, che si crea. E’ molto spesso una questione di impostazione, di frame (per questo ho spinto molto sull’argomento). Se gli altri ti considereranno una persona ABITUATA ad avere un determinato spazio nel mondo, verrà loro spontaneo garantirtelo. Un po’ come un ricco che, seppur divenuto temporaneamente povero, poiché pensa, agisce, da ricco, non farà fatica a tornare tale. Mentre la persona povera che ha vinto alla lotteria, molto probabilmente finirà col tornare povera. E’ questione di mentalità, sì, ma c’è una novità. Come abbiamo detto, questa mentalità si può cambiare.

Ora, non sto dicendo che se vi crederete ricchi, se comincerete a firmare assegni fasulli di migliaia di euro, lo diventerete davvero (questo è ciò che il marketing e i falsi coach vi insegnano) sto dicendo che se -ad esempio- comincerete ad avere una mentalità da ricco, finirete col crearvi opportunità che fino a qualche tempo prima non avreste mai ritenuto possibili. Non basta visualizzare ciò che volere, dovete anche crederci DAVVERO, e ANDARVELO A PRENDERE.

La seduzione non si discosta molto da tutto questo. Uno dei primi passi per diventare grandi seduttori, è cominciare a pensare che sia possibile, cominciare ad agire come se lo foste già. Proprio perché il tuo comportamento in questo modo mostrerà alcune caratteristiche che già di per sé, generano attrazione.

Quali?

Ad esempio non trasuderete bisogno poiché il seduttore ha SCELTA. oppure la stessa sicurezza che vi da il sapere sedurre, è un interruttore d’attrazione molto potente. I successi che arriveranno col tempo rafforzeranno questa convinzione. D’altronde, i grandi uomini del passato che non avevano una serie di successi alle spalle, come pensi che siano riusciti a raggiungere ciò che volevano?.

Dimmi ora, C’è qualcosa d’impossibile? Rispondimi tu.

aptero.


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