Seducere

[Nota dello Spagnolo: Articolo semi-serio interessante scritto per seducere da una mia amica, mi dissocio su alcune parti, ma soprattutto ricordo a tutti che l’unica distinzione che facciamo noi seducerini riguardo ai tipi di donne è: Donne di tipo Estivo / Donne di tipo Invernale, in base al loro grado di liberazione sessuale. In ogni caso quest’articolo scritto da una mia amica è un articolo degno di essere letto. Ed i prototipi di donna da lei descritti più che essere prototipi di donna, sono in senso più lato, prototipi di persona, sia essa un uomo o una donna.]

Mi sembrava doveroso incominciare salutando la folta schiera di maschietti che si rivolge a questo sito per carpire quante più informazioni sul “densissimo e complessissimo” mondo femminile.

Tematica del giorno sarà l’individuazione delle più diffuse tipologie di femmina con un occhio di riguardo alla “beneamata donna stronza”, tipologia che ha da secoli fatto prostrare e inginocchiare mille entità maschili sprovviste dei cosiddetti rimedi contro l’inevitabile e conseguente sottomissione.

Questo perché nell’immaginario maschile mi è ben parso di capire non ci sia una reale suddivisione e incasellamento delle mille donne con cui si ha a che fare,se non di tipo fisico-sessuale e talvolta (ma proprio qualche rara volta) caratteriale:

Cercherò di fornirvi il mio punto di vista provando a fornirvi la mia personale suddivisione:

  • Carina(ma non troppo)àsi intende me la farei se proprio devo(momenti di ferro estremo)

  • Simpatica(un bidone assoluto)àma non scassa palle,dunque abbordabile talvolta,anche come “dama di compagnia”(e se poi succede qualcosa,mi va pur bene,tanto me ne posso liberare quando voglio)

  • Carina e simpatica(ni e ni,niente di esorbitante)à e qui cade talvolta un punto interrogativo(e cioè se è brava a letto posso anche iniziare a rifletterci in merito)

  • Carina e idiota(insopportabilmente e inguaribilmente fissata con tutta la schiera di cose tipicamente rosa- oppure muta fino all’inverosimile)dunque non c’è storia salvo il caso in “cui me la dia “subito

  • Carina e interessante(e qua iniziamo a ragionare)àinteressante perché molto femminile,sa dire la sua in maniera composta,è intrigante(“me la farei”),solare ma pacata,opportuna e si fa desiderare in modo equilibrato.

  • Carina e sexy(qui iniziano i dolori)àsicura di sé,esteticamente figa,femminile,solare e spigliata.

Spero di essere stata il più possibile confacente al modo di esprimervi di voi maschietti,volevo mettere in luce l’enorme limite che mostrate a volte e cioè quello di farvi “infinocchiare platealmente”sia dalle apparenze di alcune “furbe” signorine, ma anche e soprattutto dal vostro “modo di pensare”…

E’ vero come viene spiegato qui benissimo, che per essere seducenti, la strada migliore è esprimere al meglio sé stessi, senza paura e senza scuse. E su questo punto non si transige.

Ma talvolta diciamocelo: “il maschio vincente “ è quello capace di fiutare x bene la preda e capendo cosa nasconde dietro il suo tenero e/o scaltro sorrisetto, e quindi inquadrarla.

Non pretendo sicuramente di trasformarvi in “arguti pensatori” che facciano passare mesi e mesi di meditazione prima di calar le braghe a qualcuna,anche perché farei danno a noi balde giovani “focose”,però

cercherò di mettervi in guardia e di farvi usare quel nasino e fiuto di cui anche voi siete dotati e che continuate a credere sia prerogativa esclusivamente femminile. Ebbene sì, anche voi uomini avete l’intuito, perciò USATELO.

Col mondo femminile a prescindere dalle intenzioni che abbiate, siano esse di puro sesso (sfrenato) oppure di frequentazione(ingabbiamento), a volte bisogna rapportarsi gradatamente e cioè valutare e scrutare,offrire e non offrire.

Questo è un gioco in cui voi dovete proporvi pacchetto completo, prendere o lasciare, senza esitazioni, ma ciò non deve farvi dimenticare che chi si deve scoprire è anche l’altro e non solo “voi”àquesta regola vale per tutte le tipologie di donna,anche e soprattutto con le stronze,di cui ci occuperemo.

Cosi facendo oltretutto riuscirete ad avere un terreno su cui orientarvi e non prendere le cosiddette “mazzate-nei-denti”che non sono cosa bella.

E soprattutto eviterete di sentirvi dire l’odiosa frase che spesso si riserva ai farfalloni come voi: “e si ma tu ci proveresti anche con un cassonetto” :D

Quella frase sta a significare semplicemente che a voi colpisce solo la bellezza, e che lei non ha bisogno di altro per attrarvi. Il vero uomo invece, avendo già a disposizione belle donne, non si accontenta solo di quello nelle nuove arrivate, ma vuole conoscere meglio per vedere se le qualità caratteriali rendono onore quelle estetiche. Questo tranquillizzerà il vostro target e le farà capire che non la volete solo trombare, ma avete anche un genuino interesse nei suoi confronti, con conseguente apertura delle sue gambe :D

In ogni caso (consiglio femminile) Mai Mai comportarvi da cafoni, e mai dimostrarvi deboli..

Dovete far finta (se per adesso non vi viene naturale) di impacchettarvi per bene con un grande e grosso fiocco natalizio, mostrandovi senza esitazioni e con la forza di un uomo,e di presentarvi alla porta di una donna,con sottotitolo “non puoi non prendermi,sono il meglio che ti possa capitare”(e sorriso smagliante annesso).

Sono convinta anch’io che tutte le donne possano essere portate a letto e di più, ma per arrivare a questo punto dovete in primis crederci voi, e a volte può essere utile evitare di avvicinare donne in periodi “particolarmente-no”in cui non fareste altro che collezionare delusioni e nella migliore “due-di-picche”, e ovviamente finireste col dare la colpa a NOI DONNE.

Sia ben chiaro, siamo spesso la causa dei danni e ammaccamenti nella vita di un uomo,ma voi,indubbiamente ve le andatea cercare.. su “quando ce vò,ce vò” eh.

Ritornando allo splendido pacco di cui sopra,veniamo nel dettaglio,dunque cercate di fare una cernita fra le varie donne e magari di non presentarvi, anima e corpo, all’uscio della Stronza-più-stronza che la piazza possa offrirvi, ella vi attrae semplicemente perché il vostro EGO da insicuri vuole dimostrare a sé stesso che ce la può fare.

Esistessero solo “Belle Stronze” allora sareste giustificati ma esistono “Belle non-stronze” quindi perché accanirsi sulle stronze, che spesso sono stronze, solo perché insicure, ignoranti e instabili?

Non credo ci sia un granché come rimedio contro questa gente… il cedolino delle controindicazioni ha una lista interminabile e l’unico consiglio che potrei dare se proprio volete giocarvi una stronza, è quello di non innamorarvene subito, e di giocare d’astuzia e ingabbiarla mettendola ALLE STRETTE sulle sue intenzioni in modo da renderla quantomeno un po’ più mansueta; e questo significa semplicemente che dovete dimostrarle chiaramente che siete benissimo disposti a perderla se lei non fa un passo verso di voi, e non svela le sue reali intenzioni.

Perché a voi NON PIACE ESSERE PRESI IN GIRO!! Diteglielo.

In ogni caso per placare la vostra insaziabile tentazione di provarci con le stronze vi farò una carrellata degli elementi “distintivi” di una stronza e delle modalità da seguire.

Forse non ve l’aspettate ma la “stronza “ non è una tipologia unica,non è quella stereotipata dagli uomini, spesso la si confonde con altre e dunque si prendono cantonate.

Ce ne sono di varie (si intende, donne) che vengono considerate come tali da voi maschietti,e che invece andrebbero semplicemente trattate come oggetti d’arredamento à questo è il primo scoglio da affrontare.

Dobbiamo tenere conto di alcuni elementi fuorvianti nell’identificazione delle stronze come:

  • Il limite caratteriale di ognuno di noi-àL’uomo/ragazzo a cui ci si riferisce. E questo perché in base al carattere si percepiscono o no determinati comportamenti femminili.

In questo caso la prima regola è cercare di non trovare una donna/ragazza che sia in tutto differente da voi,non stareste bene,soffrireste le differenze e rischiereste di reputarla stronza,anche laddove non lo è.

  • La maturità del soggetto-à Non pretendete da una donna ciò che voi stessi non vi fregate di dare,siate obbiettivi e sinceri col vostro animo,e non chiamate “stronza”colei che ha i vostri stessi bisogni ,il vostro fegato vi ringrazierà.

  • L’idealizzazione di una donna/ragazza -àse vi ritrovate ad avere a che fare con una bella barbie e/o brutta barbie(in altre parole una capra)non la considerate stronza ma semplicemente vedete i suoi limiti mentali e girate i tacchi perché non ne cavereste nulla(spesso infatti le idiote non ci sanno fare neanche a letto).

  • Le quaqquaraquà-à Comportamento che ahimè è stato assunto anche dal genere femminile(nasce come prerogativa maschile) e che prevede auto-elogi a gogò e una serie di cazzate fuorviantissime nei confronti delle quali spesso voi maschietti cascate come pere cotte per poi imprecare di brutto. Queste donne fortemente insicure e (perdonatemi) anche un po’ stupidelle per rendersi appetibili si fingono brave in tutto,falsamente esperte(rischiate che non sappiano tenere un pene in mano) e fighissime,l’unico problema è che non sono nulla di tutto ciò, dunque girate a largo.

Eliminati dunque questi casi in cui i comportamenti femminili potrebbe risultare stronzi senza esserlo realmente, passerò a setacciare tutta una serie di casi sotto i quali si celano le “vere stronze”:

·Donne ferite: Le peggiori.

Vi faranno passare le pene dell’inferno e questo perché qualcuno le ha offese irrimediabilmente nel loro orgoglio e dignità di donna(se siete stati voi e non intendete fare ammenda scappate,scappate,scappate perché si scatenerebbe l’inferno)

Generalmente si presentano sotto due profili:

-mielose,debolissime,tristissime e fragilissime,bisognose di affetto(e qua voi cadete) e finiscono col succhiarvi fino all’ultima energia per poi riprendersi e farvi pagare il conto di un altro(bastardo,e scusatemi sono di parte)

-forti,rabbiose,insopportabili e all’apparenza sicure.

Col tempo si trasformano in maschiacci insostenibili e iracondi.

Vi ammorbano con le loro insicurezze,celate accuratamente all’inizio,e rendono invivibile la storia anche perche tentano di minarla di continuo.

·Le annoiate:

Uno strazio.

Una tipologia inguaribile e insopportabile. Sono onnipresenti agli eventi di ogni genere,e questo può essere allettante,ma si accompagnano di uno sguardo smorto e spento e non hanno quasi mai nulla da dire,se non pettegolezzi di basso livello.

State certi che vi inculano e questo perché non sono alla ricerca di voi,ma di un balsamo che le faccia guarire dall’intorpidimento della noia.

Sono delle loser lasciatele stare alle loro vite lagnose.

·Gatte morte: Tipologia pericolosissima,e dico “pericolosissima”.

Si presentano con tutta una serie di requisiti che vengono percepiti come prettamente femminili,ma non lo sono anzi incarnano il perfetto stereotipo e guastano quella che è la vera concezione di donna.

Sono buonissime,gentilissime,talvolta anche carine e aggiustate,hanno sempre una parola buona per tutti(anche se vorrebbero ammazzare il mondo),sono accomodanti e remissive anche in ambito sessuale,e sono spesso in lotta con le loro simili(le altre donne)di cui sono invidiose e alle quali destinano sempre tradimenti e offese.

Il problema unico è che spesso non offrono null’altro,non hanno vita propria ma si appoggiano a tutte le amicizie di fidanzati,ex o amiche,succhiano fino all’ultima goccia di sangue,rigirano le frittate senza che un uomo se ne accorga,lo tradiscono sorridendo e quando ormai la pedina non ha più valore la cestinano e subito ne trovano un’altra.

Non vi stupite se poi scoprite che tengono x le palle un paio di altri uomini oltre a voi perché è l’unica prerogativa della gattamorta,dato che spesso non ha altre aspirazioni vitali.

La gattamorta è sicuramente una donna non troppo, se non per niente, autonoma. E’ un po’ stupida,e anche talvolta ignorantella (altrimenti non si comporterebbe cosi).

·La giocatrice: E’ già un livello superiore,questo perché ha sviluppato in abbondanza le sue aspirazioni di vita,è pseudo sicura di sé e si diverte ad incastrare gli uomini e giocherellarci,pur avendo una rete di amicizie e di situazioni molto florida.

Non vi è un’unica forma comportamentale di “giocatrice” però si può riassumere vagamente con alcuni elementi:

Solare,spigliata,colta,creativa/o non,educata, più che disponibile ,molto intrigante,non per forza bella(spesso questo genere cerca di compensare il limite estetico con quello caratteriale)

Sicuramente una donnastimolante e piena di sorprese.

L’unico problema in cui potreste incorrere è che se la fate innamorare,rischierebbe di tranquillizzarsi molto e quindi potreste non ritrovare alcune delle caratteristiche che vi sono piaciute,ovviamente dipende dal carattere,non è una regola universale.

Questa tipologia non è da allontanare come quelle sopra indicate,al contrario è da capire e dunque contrastare facendo un gioco che possa anticipare le sue mosse e quindi adescarla.

Prima di tutto conviene presentarsi come vincente,perché salvo casi eccezionali,una giocatrice vuole avere in mano “un poker d’assi”.

Niente uomini pesanti,mielosi all’inverosimile o inclini ad essere passivi.

Dovete essere disposti a calarvi nel suo mondo,talvolta pieno di sorprese, e non abbiate paura di essere propositivi,badate a tener vivo il suo interesse,perché è un genere di donna che ha nel dna lo sprint alla conquista e che non ci mette nulla a guardare altrove nel momento in cui si annoia.

Di contro dovete ben calibrare ciò che le offrite,questo perché da “brava giocatrice”potrebbe farvi il pelo –e-contro-pelo e usarvi solo per le opzioni che le date in più e che da sola non sarebbe capace di avere.

Uscire con una giocatrice è un’arte complessa,spesso infatti prima di avere un tète a tète con lei, ne passerà di tempo(rischiate di essere inseriti nella sua lista di attesa e di finire in secondo piano,come un pulcioso maglione usato) e questo perché si crogiola nelle sue mille cose da fare e il dramma è che vi invita anche a farne parte, costringendovi a prendere tutto il pacchetto completo e cioè :amici,amiche,eventi merdosi,eventi fighi,ex,in altre parole una rottura.

Cioè esattamente ciò che dovreste fare voi :D

Guai poi a non presentarsi,ma per una questione di pura forma(potrebbe anche non accorgersene durante la serata)offendereste il suo orgoglio e non avreste più chance (P.S. da parte di A. e L.: MAH! J)…dunque occorre giocare d’anticipo con tempestività..

Cercate di creare una base di intimità al momento della conoscenza e poi passate all’attacco proponendo voi il da farsi di modo che non possa scappare a me no che non sia poco interessata a voi.

Con la giocatrice bisogna essere veloci,perché tende a sgusciar via facilmente e perso il tempo non riuscireste a starle dietro.

·L’intelligente: (P.S. da A. e L.: l’autrice si considera intelligente xD) Premessa, è una donna che può avere in mano “la scala reale” ,la cerca e la ottiene.

Astenersi cretini.

In questo caso non si può parlare più di gioco,ma di sostanza di finezze e astuzie.

La donna intelligente può essere una strafiga,eccellente in tutto,ma anche più moderata ed equilibrata,autonoma ma femminile,non è per forza bella e né per forza una porno-star,ma sa compensare i suoi limiti in un modo cosi adorabile che rischia di renderli i suoi punti di forza.

E’ stronza questo si,è indubbio,in particolar modo quando si rende conto che il maschietto in questione vuole farla fessa, e li guardatevi le spalle perché il colpo arriva quando meno ve lo aspettate.

Sta a voi decidere se volete averci a che fare anche solo per una sera,il consiglio più veritiero che vi possa dare è di essere sinceri e rispettosi e ovviamente di portare avanti il vostro ruolo.

Non perdete tempo a fare i furbi per incastrarla,perché con una donna del genere non conviene e non attacca,vi reggerebbe il gioco per un po’ ma poi verreste mandati al diavolo,siate equilibrati,autonomi,e disposti al dialogo ma soprattutto fate gli uomini,niente atteggiamenti scemi o da perdenti,vi prendereste una pedata nel culo.

Una donna intelligente è un grande affare purché voi lo sappiate fare,si potrebbe trasformare in un incubo la dove voi non foste abbastanza sicuri ed equilibrati da sostenerla.

Ebbene si c’è una controindicazione,è molto sicura di sè(neilimiti umani e di età,si intende),sa molte cose,è curiosa (dunque può avere con sé un passato parecchio instabile e difficile da accettare),ha una buona concezione di sé e degli altri,che rispetta,spesso ha classe,è colta,può avere un temperamento quieto o non,ma in ambo i casi tira fuori le palle dove è necessario. Si estende a macchia d’olio, e tende ad assumere il controllo inconsciamente se non trova una figura maschile solida.

Atteggiamento di alcuni uomini è spesso quello di appoggiarsi e farsi cullare da una figura del genere,scatenando l’inferno,questo perché alcune donne intelligenti e con temperamento molto forte (magari anche piccole e ancora un po’ immature)non tollerano comportamenti da invertebrati e saprofiti e quindi non avendo affinato ancora le “arti sotto”,esplodono.

La donna intelligente non è però una dominatrice,non confondiamola,ha anzi bisogno di essere ed esercitare il suo ruolo femminile,non ha bisogno di comportamenti aggressivi e testosteronici random,cerca la sua situazione e dunque chi gliela offre.

Non pende da un pene, quando vuole una cosa se la prende e sa anche farlo,dunque evitiamo scene imbarazzanti di volerla sottomettere per una scopata.

Che dirvi dunque “uomini miei”… provate a comportarvi da maschietti-quali-siete e ad allenarvi a categorizzare il piu velocemente possibile una donna,

Vedrete che donne tranquille,autonome,simpatiche,fighe,e zozze ci sono se le saprete riconoscere e loro stesse saranno più liete di essere tali se avranno davanti dei “gentlemen” e non dei “buzzurri” qualunque… che hanno gusto nello scegliere e riescono a capire al volo che tipo sono dal loro modo di fare.

Siate furbi“Homo faber fortunae suae”

e con questo mi congedo,alla prossima ragazzuoli ;) .

{ Sibilla }


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