[Lezione 8#IN] Inno a Sperimentare.

Ok. dimmi, ti piace provare cose nuove? Personalmente credo che sperimentare sia qualcosa di fantastico. Avventurarsi in luoghi a noi sconosciuti, sentire quel timore dato dalla novità, dal non sentirsi sicuri, a proprio agio  perché non conosciamo, perché stiamo scoprendo qualcosa di nuovo, qualcosa difficile da credere finché non si prova.

Arrivati a questo punto del nostro cammino verso la rinascita personale, è doveroso da parte mia esortarti a SPERIMENTARE.

Perché?

Perché leggere qualche riga su un blog non basta, per fare un vero salto di qualità. Le parole non bastano, i fatti sono l’unica medicina, perché ti danno conferme, perché costituiranno un precedente fondamentale nel tuo percorso, mattone su mattone, fino alla tua meta personale; che sia trovare una ragazza o trovarne mille, che sia vivere la vita in modo più spensierato o cambiare tutto ciò che detesti della vita che stai vivendo.

Qualsiasi sia la tua meta dovrai alzarti da quella sedia e buttarti nel mondo a giocare, a creare quel che più vuoi. Non sarà facile, continuo a dirlo, ma solo per il fatto che ho visto tante persone desistere dopo aver incontrato i primi ostacoli.

Più ostacoli supererai, più il tuo cambiamento sarà duraturo, vero.

Dimmi, cos’è che ti frena, cos’è che ti gela quando vorresti uscire dal tuo giardino, dal tuo recinto di sicurezze?

Riflettici, qualunque cosa sia, E’ SOLO NELLA TUA TESTA.

Spingersi oltre i propri limiti è fondamentale; quella sensazione di incertezza, quell’imbarazzo è potentissimo, è una delle cose che ci fa crescere di più. poi col tempo, continuando a fare ciò che ci era nuovo, diventeremo più coscienti delle nostre capacità, acquisiremo sicurezza, ci diverrà naturale. pensaci, lo hai fatto tante volte in altri ambiti.

Sai nuotare? Ricordi quando da piccino hai iniziato a imparare, che paura che avevi, e ora?

Non c’è un’età per tutto questo, l’unica età che conta è quella cerebrale, quella che senti di avere.

Ora, cosa vuoi migliorare di te? Il tuo rapporto con gli altri? Quello con te stesso?Ogni volta che ognuno di noi inizia per la prima volta qualcosa, sentirà queste sensazioni, è fisiologico.

Il principio è lo stesso. Sperimenta, vai per tentativi, solo così si impara.

Certo, tentare alla cieca può essere frustrante, può portare a perdere l’entusiasmo iniziale molto in fretta, per questo abbiamo deciso di strutturare Seducere in modo tale che una volta terminato l’ INNER GAME, (il cosiddetto lavoro basilare su se stessi che costituisce (a nostro avviso) la premessa minima essenziale per poter affrontare qualsiasi tipo di miglioramento), ci concentreremo sull’ OUTER GAME, dove descriveremo in modo più tecnico e meno astratto il “cambiamento”, dando esercizi pratici per fornirvi una guida, una traccia da seguire per raggiungere ciò che desiderate.

Perché lo chiamiamo Game?

Perché è tutto un gioco. Il modo migliore per lavorare su se stessi è farlo come fosse un gioco. Guai a prendersi troppo sul serio (ne ho parlato anche qui). Chi ha detto che la vita va presa seriamente?

Se qualcuno ti dicesse che sei libero di giocare col mondo, di fare del bene agli altri e a te stesso in modo tutt’altro che serioso? Pensaci. Slegati da quelle catene che non ti rendono libero, che ti limitano. Ogni tentativo che non farai, ogni occasione che non coglierai, sarà persa in partenza.

Nota finale Questo post non vuole assolutamente spingere a provare qualsiasi cosa che possa anche lontanamente essere dannoso per la persona, a livello sia psichico che fisico. Tutto ciò è ben distante dalla filosofia dell’intero sito.

aptero.****

Libro Pratico Consigliato: